QUANDO NASCIAMO
La costituzione della compagnia
teatrale è avvenuta nel settembre 2009, con la produzione e il debutto presso
il Teatro Lo Studio di Udine dello spettacolo Midia - l'uomo medio secondo i
media.
COSA FACCIAMO
La Compagnia ha debuttato a Milano e Roma con lo spettacolo Mitigare il buio, da cui prende il nome il progetto biennale di studio e formazione, nato in collaborazione con l’Associazione Culturale Ecate e con il contributo di Fondazione Cariplo. Organizza corsi di formazione in ambito artistico e culturale. Distribuisce gli spettacoli MiDIA, Ri-Midia, Mitigare il buio. Solo per oggi.
LEARNING WEEK
Dai vari spettacoli sulle dipendenze messi in scena e dall' attività di scrittura creativa, in collaborazione copn varie scuole di Milano e Pavia, del Centro Servizi e Formazione di Pavia e Regione Lombardia e grazie al contributo di Funder35 , l' associazione Giovio 15 ha realizzato nel 2014 un ciclo di 5 Learning week di teatro terapia per la prevenzione delle nuove dipendenze (social network, internet, videogiochi,etc.) rivolte ai ragazzi delle superiori.
PRODUZIONE VIDEO
Sempre grazie al contributo di Funder35 l' associazione ha diversificato la sua attività anche nell' ambito delle produzioni video, producendo numerosi teaser, web serie e contenuti vari.
DA DOVE VENIAMO E DOVE ANDIAMO
Giovio 15 prende il nome dallo spazio in cui da circa dieci anni alcuni artisti si ritrovano per realizzare la loro creatività. Questo spazio, che nel 1999 era un salotto disabitato è ora diventato una sala prove e un luogo di rinnovato incontro tra artisti. Tra gli obbiettivi della Giovio 15, quello di creare una scrittura originale, che sviluppi tematiche attuali, civili e collettive, nell'ambito di cinema, teatro, editoria e web.
Nel contesto specifico del teatro la scrittura di Francesca Sangalli ricerca una drammaturgia nuova, non solo nei contenuti, ma soprattutto nella forma, che manifesti il sentire dei giovani, alla ricerca di una autonomia e di una identità sempre più sfuggente.
Giovio 15 a partire da giugno 2010 dà vita al progetto MITIGARE IL BUIO - STUDIO PRATICO PER LA SOSTENIBILITA' ARTISTICA, vincitore del bando Creatività Giovanile di Fondazione Cariplo. Quest'anno Giovio 15 vince Funder 35 con il progetto Riconversione parziale dell'attività dell'Associazione Culturale, impegnandosi anche nella produzione di contenuti editoriali, video, web series, booktrailer e due nuovi spettacoli.
COSA FACCIAMO
La Compagnia ha debuttato a Milano e Roma con lo spettacolo Mitigare il buio, da cui prende il nome il progetto biennale di studio e formazione, nato in collaborazione con l’Associazione Culturale Ecate e con il contributo di Fondazione Cariplo. Organizza corsi di formazione in ambito artistico e culturale. Distribuisce gli spettacoli MiDIA, Ri-Midia, Mitigare il buio. Solo per oggi.
LEARNING WEEK
Dai vari spettacoli sulle dipendenze messi in scena e dall' attività di scrittura creativa, in collaborazione copn varie scuole di Milano e Pavia, del Centro Servizi e Formazione di Pavia e Regione Lombardia e grazie al contributo di Funder35 , l' associazione Giovio 15 ha realizzato nel 2014 un ciclo di 5 Learning week di teatro terapia per la prevenzione delle nuove dipendenze (social network, internet, videogiochi,etc.) rivolte ai ragazzi delle superiori.
PRODUZIONE VIDEO
Sempre grazie al contributo di Funder35 l' associazione ha diversificato la sua attività anche nell' ambito delle produzioni video, producendo numerosi teaser, web serie e contenuti vari.
DA DOVE VENIAMO E DOVE ANDIAMO
Giovio 15 prende il nome dallo spazio in cui da circa dieci anni alcuni artisti si ritrovano per realizzare la loro creatività. Questo spazio, che nel 1999 era un salotto disabitato è ora diventato una sala prove e un luogo di rinnovato incontro tra artisti. Tra gli obbiettivi della Giovio 15, quello di creare una scrittura originale, che sviluppi tematiche attuali, civili e collettive, nell'ambito di cinema, teatro, editoria e web.
Nel contesto specifico del teatro la scrittura di Francesca Sangalli ricerca una drammaturgia nuova, non solo nei contenuti, ma soprattutto nella forma, che manifesti il sentire dei giovani, alla ricerca di una autonomia e di una identità sempre più sfuggente.
Giovio 15 a partire da giugno 2010 dà vita al progetto MITIGARE IL BUIO - STUDIO PRATICO PER LA SOSTENIBILITA' ARTISTICA, vincitore del bando Creatività Giovanile di Fondazione Cariplo. Quest'anno Giovio 15 vince Funder 35 con il progetto Riconversione parziale dell'attività dell'Associazione Culturale, impegnandosi anche nella produzione di contenuti editoriali, video, web series, booktrailer e due nuovi spettacoli.
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Di seguito tutti coloro che hanno collaborato o collaborano con le attività dell'Associazione Culturale
L'AMMINISTRAZIONE
Benedetta Azario - Spiegare la contabilità agli artisti...

Nata a Milano, residente a 500 metri dalla Giovio15, amica da sempre di via Giovio 15. Amante dell’arte e dello spettacolo ma senza essere una creativa, con una predilezione ben più banale per i numeri e l’economia. E proprio di economia si occupa nei suoi studi e nella vita, accompagnata da quegli aggettivi accademici di "efficiente" ed "efficace”. Nel 2013 si affianca alla Giovio15, sposando il progetto dell’associazione con la speranza di riuscire a fare quadrare i conti anche in teatro…
Nella foto Benedetta nella linea suburbana milanese, detta anche “Passante”
Nella foto Benedetta nella linea suburbana milanese, detta anche “Passante”
FRANCESCA SANGALLI
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Sono nata il giorno di Natale, come il figlio di Dio. Un macigno sulle spalle di una neonata. Che cosa si sarebbe aspettato da me il mondo? Che cosa avrei potuto fare per salvare l'umanità schiacciata dall'avvento del nucleare, dalla fine del petrolio, dal consumismo, dal cancro dell'individualismo, dalla mortificazione dei movimenti sessantottini, dalla disillusione del mito del matrimonio e della verginità prematrimoniale? Io ci ho provato, ma era inevitabile che non potessi volare ed invertire la rotazione della terra con un movimento centrifugo. Invece mi sono venuti i denti neri e marci. Mi sono sposata a sei anni con un bambino sardo. Sudava moltissimo e ci scambiavamo il succo di frutta. Poi, però, la vita mi ha costretta a cambiare più volte il compagno, a cambiare casa, a cambiare religione. Fin da piccola ho deciso di diventare magica. Poi non funzionava e sono diventata atea. Per un mese sono stata anche buddista. Alla fine sono diventata dipendente dallo shopping online. Attualmente sto aspettando che Dio mi dica cosa esattamente ha in serbo per me, nel frattempo mi barcameno inventando storie più o meno commissionate e appassionanti bugie
Per un paio di menzogne meglio raccontate di altre, ho vinto una serie di riconoscimenti e menzioni d'onore per il teatro, il cinema e la radio: tra gli altri, il premio Enrico Maria Salerno, Dante Cappelletti, Giovani Realtà del teatro, Solinas, Lama e Trama, Creatività Giovanile di Fondazione Cariplo e qualcos'altro... Ho scritto un film d'animazione e vari cortometraggi. Poi un film semiserio e ne ho sposato il regista. Ho lavorato alla Italian International Film dal 2009 al 2012 e ho fatto la battutista di Maurizio Crozza da marzo a dicembre 2014 (Nella foto Francesca che pensa). |
ALEX CENDRON - Perchè?!-

Nasco attore il 2 di agosto e riesco a dimenticarmi momentaneamente della mia vocazione non prima degli 11 o forse 12 anni. Vivo chiedendomi perché fino circa ai 23 anni abbondanti, poi qualcuno mi chiede perché? Prendo il treno, vado a Udine e faccio il provino per entrare in Accademia d'Arte Drammatica. Passo i successivi tre anni a spiegare ad amici e parenti che "drammatica" non indica il contrario di "comica" e alla fine mi diplomo. Mi interrogo continuamente se la vocazione che sento dentro di me ha un corrispettivo reale fuori di me con talento e doti. Ultimamente mi chiedo perché chiederselo e vivo felice per il presente, con speranza per il futuro ma sempre con un bel perché.
(Nella foto, Alex. Perchè?!)
(Nella foto, Alex. Perchè?!)
CAMILLA MACCAFERRI - Freak Show
Nella foto: Camilla indecisa tra lo spettacolo e un lavoro serio.
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Camilla Maccaferri nasce nel 1984 che è esattamente come Orwell l'aveva profetizzato.
In attesa di decidere se dedicare la sua vita al cinema, al teatro, alla musica o a un lavoro serio, fa un Dottorato in Culture della Comunicazione e si occupa di corpi digitali. E' emigrata due volte a studiare e lavorare negli Stati Uniti indecisa se restare o meno ma ha temporaneamente decretato che il peso forma è più importante della carriera ed è tornata in patria con le pive nel sacco. Per sopravvivere, fa la traduttrice, l'insegnante di inglese, l'ufficio stampa e quello che capita. Per Giovio 15 si occupa di promozione, distribuzione e di sedare i deliri degli artisti con diplomazia, tatto e Xanax. Scrive saggi su freaks, distorsione del corpo, post-organico, post-cinema e tecnologie digitali. Vive tra Pavia e Milano immersa nella nebbia e nell'isteria contemporanea. |
DOTTOR MEZZATESTA - NonUnNerd

Il dottor Mezzatesta nasce a Roma ma non se lo ricorda. Cresce inoltre a Bassano Romano (5000 anime recentemente conquistate) ed emigra a Milano neanche fosse l'800.
Scrive, e cerca di imparare a scrivere, scrivendo.
Un po' di tutto.
Ha (auto)pubblicato "Tutto quello che mi serve veramente sapere l'ho imparato in Bovisa", libro controracconto della periferia di Milano.
HR online, rivista online dell'Associazione Italiana Direzione del Personale, pubblica il suo articolo "Il manager taoista: taoismo e azienda, taoismo e risorse umane".
"Avoicomunicare", sito di responsabilità sociale di Telecom Italia, pubblica il suo articolo "Il giorno dopo la festa della Memoria".
Nel 2013 è tra i vincitori del concorso Subway Letteratura, sezione poesia, il che è bizzarro visto che non scrive poesie.
Collabora con la rivista di racconti "L'inquieto".
Ora sta lavorando a 1000 cose, e forse qualcuna vedrà la luce.
Suoi pseudonimi: Sonounuovo, NonUnNerd, Stefano.
Scrive, e cerca di imparare a scrivere, scrivendo.
Un po' di tutto.
Ha (auto)pubblicato "Tutto quello che mi serve veramente sapere l'ho imparato in Bovisa", libro controracconto della periferia di Milano.
HR online, rivista online dell'Associazione Italiana Direzione del Personale, pubblica il suo articolo "Il manager taoista: taoismo e azienda, taoismo e risorse umane".
"Avoicomunicare", sito di responsabilità sociale di Telecom Italia, pubblica il suo articolo "Il giorno dopo la festa della Memoria".
Nel 2013 è tra i vincitori del concorso Subway Letteratura, sezione poesia, il che è bizzarro visto che non scrive poesie.
Collabora con la rivista di racconti "L'inquieto".
Ora sta lavorando a 1000 cose, e forse qualcuna vedrà la luce.
Suoi pseudonimi: Sonounuovo, NonUnNerd, Stefano.
Chiara Boscaro - Teatro

Ignoro il mio segno zodiacale, quindi non chiedetemelo. Ho studiato comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, poi mi sono diplomata in Scrittura Drammaturgica (e cinematografica, e web, e TV, ecc. ecc.) presso la Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano. Ho fondato con Marco Di Stefano il gruppo La Confraternita del Chianti. La mia missione è spiegare al mondo (e a tutti i miei parenti) che quello che faccio mi da di che vivere (evviva evviva) e soprattutto serve a qualcosa. Quindi. Avete bisogno di un'insegnante di qualsiasi cosa? Ricamo? Fisica quantistica? Informatica per novantenni? Chiamatemi. Siete innamoratissimi ma incapaci di scrivere lettere d'amore? Chiamatemi. Vorreste chiedere al capo un weekend in più da passare al mare ma non sapete fingere l'influenza? Ci siamo capiti.
Negli ultimi anni ho lavorato a:
Non voltarti indietro (prod. La Confraternita del Chianti-Teatro In-folio), testo finalista Premio Hystrio 2011 Scritture di Scena_35, progetto vincitore Cantiere Campsirago 18
Un giorno torneranno (prod. L'Accademia dei Lunanzi)
!Viva la révolucion! (scritto in collaborazione con Marco Di Stefano), menzione speciale Una commedia in cerca d'autori 2013
Tre atti unici da Anton Cechov (prod. Fattore K - Associazione C/R - Olinda)
Mic-ap, radiodramma vincitore Crediti d'Autore 2012, trasmesso da Rai Radio3 e RSI
The Italian Factory (prod. Teatro In-folio)
Santa la Terra (prod. Impresa Teatrale F.lli Meucci), testo vincitore Premio Goldoni 2009, progetto vincitore
Lodi di Pace 2011, secondo classificato Premio Borrello 2010
150 ovvero Italian Dark Cabaret ovvero la macabra storia dell'italica penisola dall'Unità al federalismo fiscale
(prod. La Confraternita del Chianti - CRAC), menzione speciale Scintille Asti Teatro 32, finalista Avamposti
d'Autore 2011
Negli ultimi anni ho lavorato a:
Non voltarti indietro (prod. La Confraternita del Chianti-Teatro In-folio), testo finalista Premio Hystrio 2011 Scritture di Scena_35, progetto vincitore Cantiere Campsirago 18
Un giorno torneranno (prod. L'Accademia dei Lunanzi)
!Viva la révolucion! (scritto in collaborazione con Marco Di Stefano), menzione speciale Una commedia in cerca d'autori 2013
Tre atti unici da Anton Cechov (prod. Fattore K - Associazione C/R - Olinda)
Mic-ap, radiodramma vincitore Crediti d'Autore 2012, trasmesso da Rai Radio3 e RSI
The Italian Factory (prod. Teatro In-folio)
Santa la Terra (prod. Impresa Teatrale F.lli Meucci), testo vincitore Premio Goldoni 2009, progetto vincitore
Lodi di Pace 2011, secondo classificato Premio Borrello 2010
150 ovvero Italian Dark Cabaret ovvero la macabra storia dell'italica penisola dall'Unità al federalismo fiscale
(prod. La Confraternita del Chianti - CRAC), menzione speciale Scintille Asti Teatro 32, finalista Avamposti
d'Autore 2011
Alice Azario - Vignette & scenografie

Architetto, pittrice e illustratrice, con la passione per la sperimentazione creativa e il giardinaggio selvaggio.
Ha esposto i propri lavori artistici in diverse occasioni a Milano, separandosi sempre a fatica dalle proprie opere.
Dal 2004 collabora con lo studio Migliore + Servetto Architetti Associati e nel 2008 ha fondato con Michela Colasuonno lo studio OLTRESPAZIO, occupandosi di lavori di architettura, allestimento e comunicazione fortemente caratterizzati dall’uso della luce, della grafica e da sistemi interattivi, tra cui la mostra itinerante“coats! Max Mara, 60 anni di moda italiana” (RED DOT AWARD 2009) e il nuovo museo permanente “Chopin Muzeum” a Varsavia (RED DOT AWARD 2011 e FX INTERNATIONAL INTERIOR DESIGN AWARD 2011). Nel 2008, insieme a Michela Colasuonno, ha vinto il terzo premio TARGETTI LIGHT ART AWARD con l’installazione di luce “Oltre”, che è entrata a far parte della collezione permanente d’arte contemporanea Targetti.
Nella foto Alice che si fa la foto
Ha esposto i propri lavori artistici in diverse occasioni a Milano, separandosi sempre a fatica dalle proprie opere.
Dal 2004 collabora con lo studio Migliore + Servetto Architetti Associati e nel 2008 ha fondato con Michela Colasuonno lo studio OLTRESPAZIO, occupandosi di lavori di architettura, allestimento e comunicazione fortemente caratterizzati dall’uso della luce, della grafica e da sistemi interattivi, tra cui la mostra itinerante“coats! Max Mara, 60 anni di moda italiana” (RED DOT AWARD 2009) e il nuovo museo permanente “Chopin Muzeum” a Varsavia (RED DOT AWARD 2011 e FX INTERNATIONAL INTERIOR DESIGN AWARD 2011). Nel 2008, insieme a Michela Colasuonno, ha vinto il terzo premio TARGETTI LIGHT ART AWARD con l’installazione di luce “Oltre”, che è entrata a far parte della collezione permanente d’arte contemporanea Targetti.
Nella foto Alice che si fa la foto
GLI ATTORI con cui abbiamo collaborato
FRANCESCA GEMMA -Volevo solo un bignè al cioccolato

Nasce, ancora infante, sotto il segno della Vergine, in una ridente cittadina vicina al lago Maggiore, all’ombra di dolci e rassicuranti montagne, cullata dai rotondi suoni della provincia Varesotta.
Contro ogni aspettativa cresce.
Frequenta con successo Scuola Materna, Scuola Elementare e Scuola Media Inferiore. Al Liceo conosce biblicamente il teatro, ma non è un rapporto serio. Si iscrive, come conseguenza alla scarsa dedizione per lo studio, al corso di laurea in Storia dell’Arte. Negli anni seguenti sperimenta diverse forme espressive, tra le quali: ballo liscio, decoupage, zapping, collezionismo di puffi.
Nel settembre 2007 entra in un edificio del centro di Milano, cercando una pasticceria, ma scopre che si tratta della prestigiosa Accademia dei Filodrammatici. Ne esce nel novembre del 2009. Confusa, felice. Con un diploma.
Successivamente lavora in diversi teatri, con diversi spettacoli, collabora con diversi registi e diversi attori diversi.
Attualmente possiede un convivente, due gatte e degli elettrodomestici da cucina molto belli. Porta avanti la professione di attrice per questioni puramente economiche, ma sogna intimamente di diventare una casalinga famosa, come Benedetta Parodi o quelle di Desperate Housewives.
(Nella foto Francesca che sogna)
Contro ogni aspettativa cresce.
Frequenta con successo Scuola Materna, Scuola Elementare e Scuola Media Inferiore. Al Liceo conosce biblicamente il teatro, ma non è un rapporto serio. Si iscrive, come conseguenza alla scarsa dedizione per lo studio, al corso di laurea in Storia dell’Arte. Negli anni seguenti sperimenta diverse forme espressive, tra le quali: ballo liscio, decoupage, zapping, collezionismo di puffi.
Nel settembre 2007 entra in un edificio del centro di Milano, cercando una pasticceria, ma scopre che si tratta della prestigiosa Accademia dei Filodrammatici. Ne esce nel novembre del 2009. Confusa, felice. Con un diploma.
Successivamente lavora in diversi teatri, con diversi spettacoli, collabora con diversi registi e diversi attori diversi.
Attualmente possiede un convivente, due gatte e degli elettrodomestici da cucina molto belli. Porta avanti la professione di attrice per questioni puramente economiche, ma sogna intimamente di diventare una casalinga famosa, come Benedetta Parodi o quelle di Desperate Housewives.
(Nella foto Francesca che sogna)
ALICE FRANCESCA REDINI / biutiful!/

Mi chiamo Alice Francesca Redini. Uso il secondo nome perchè quando ho annunciato la mia vocazione in famiglia mi è stato chiesto, esattamente da mia madre, di usare il doppio nome come Brooke Logan Forrester. Perchè suonava bene. Anche se Logan non era esattamente il suo secondo nome.. Ho pattinato e disegnato nella malinconia di Novi Ligure ( AL) fino ai 21 anni, età in cui ho scoperto la magia del raccontare con Andrea Lanza. Qualche anno dopo ero un'allieva dell'Accademia dei Filodrammatici di Milano. Ho lavorato con Giulio Bosetti al Teatro Carcano, con Max Cividati per Aia Taumastica, con Bruno Fornasari al Teatro Filodrammatici, con Stefano Benni nello spettacolo "Beatrici", con Cèsar Brie al Teatro dell'Elfo..e li ringrazio tutti per avermi dato fiducia!
E adesso inizio la mia avventura con Giovio 15 partendo con calma da " Solo x oggi". Mia madre continua a sognarmi nelle ville di Beautiful su canale 5 verso le 14.00, mio padre prega che io possa fare da lettrice alla via Crucis che trasmettono su RaiUno mi pare.
Io spero semplicemente di continuare a tenere professione "Attrice" sulla carta d'identità e fare scelte felici. Magari con un bimbo un compagno e un tetto come ciliegia a completare un miracolo! Alice Francesca Redini B. Logan Forrester
(Nella foto Alice che è biutiful!)
E adesso inizio la mia avventura con Giovio 15 partendo con calma da " Solo x oggi". Mia madre continua a sognarmi nelle ville di Beautiful su canale 5 verso le 14.00, mio padre prega che io possa fare da lettrice alla via Crucis che trasmettono su RaiUno mi pare.
Io spero semplicemente di continuare a tenere professione "Attrice" sulla carta d'identità e fare scelte felici. Magari con un bimbo un compagno e un tetto come ciliegia a completare un miracolo! Alice Francesca Redini B. Logan Forrester
(Nella foto Alice che è biutiful!)
ELISEO CANNONE - in due righe

Eliseo Cannone, nato a Bergamo, vive a Gromlongo, Udine, Milano, Genova e Bologna.Recita cose scritte da altri, legge fumetti e ascolta Shel Shapiro. Canta anche. Sotto la doccia.
- FRASE PREFERITA -
“Che inferno di vita. Sei dannato se ti curi e dannato se non ti curi. Uno viene a trovarsi in un maledetto dilemma, dico io.”
(Nella foto Eliseo che è a Bergamo)
- FRASE PREFERITA -
“Che inferno di vita. Sei dannato se ti curi e dannato se non ti curi. Uno viene a trovarsi in un maledetto dilemma, dico io.”
(Nella foto Eliseo che è a Bergamo)
STEFANIA UGOMARI DI BLAS - attrice

Nata a Gorizia nel 1981. Si diploma nel 2007 alla Civica Accademia d'Arte drammatica Nico Pepe di Udine. Dopo il diploma si trasferisce a Milano dove lavora a diverse produzioni del Teatro Out Off con la regia di Lorenzo Loris tra cui " Il trionfo dell'amore" di Marivaux , "Spettri" di Ibsen , "La serva amorosa" di Goldoni. Inizia a collaborare con l'Associazione Giovio 15 con cui mette in scena il testo di Francesca Sangalli "Mitigare il buio" per la regia di Paola Bigatto e Massimiliano Speziani.
(Nella foto. Stefania che sfuma)
(Nella foto. Stefania che sfuma)
LAURA POZONE

Nasce a Roma e si trapianta a Milano. Dopo il diploma nel 2003 alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi resta a vivere nella metropoli meneghina.
Qui lavora, cerca lavoro, si diverte, piange, ha amici, spera pochi nemici, mangia, fa la dieta, ama, odia, non prega.
Nel 2009 vince il concorso teatrale femminile LA PAROLA E IL GESTO.
Nello stesso anno smette di fumare
(Nella foto la Pozone non ha più la sigaretta)
Qui lavora, cerca lavoro, si diverte, piange, ha amici, spera pochi nemici, mangia, fa la dieta, ama, odia, non prega.
Nel 2009 vince il concorso teatrale femminile LA PAROLA E IL GESTO.
Nello stesso anno smette di fumare
(Nella foto la Pozone non ha più la sigaretta)
CHIARA CLAUDI
" Sono Chiara Claudi, attrice,
insegnate di educazione vocale e siccome non mi basta mai quello che
so...vado in Francia a studiare con la Roy Hart Theatre e frequento una
scuola per diventare counsellor in psicosintesi.
Noi artisti siamo un pò tutti matti e ho pensato che qualcuno più matto di tutti ci volesse per aiutarci a tirare le fila del discorso. Quale discorso?... ancora non lo so, ma lo sto ricercando. La mia visione dell'uomo e dell'artista (non perchè gli artisti non siano esseri umani) è una visione olistica... un insieme di mente e corpo, dove l'uno influenza l'altro e viceversa. Che altro... è già complicato tutto questo, quindi mi fermo qui sperando che basti!" (Nella foto Chiara che sta ricercando) |