- Fumo la mia sigaretta sul balcone, guardo Milano ai miei piedi, e penso "io ti ho capita."
Ho capito l'ansia di vita che si srotola lungo i navigli il sabato sera, dopo una settimana in ufficio, o alla cassa dell'Esselunga. Ho capito l'esaltazione che ti prende i primi mesi che sei a Milano, quando tutto è nuovo e tutto è tanto, e Milano è un grosso parco giochi che chiede solo di essere esplorato.
Ho capito lo scoramento dei mesi successivi, in cui ti rendi conto che non è facile viveré in un parco giochi.
Faccio cadere un poco di cenere nella mezza noce di nocco che teniamo in balcone. Ti ho capita, penso. Ho capito i circoli arci e le modelle del prove. il salone del mobile e i teatri di periferia. Il tango clandestino e i vecchi magazzini occupati. continua a leggere ....