
Siccome mi rendo conto che il titolo gli amici della mamma rimanda a qualche pornazzo che i maschietti si sono visti l'estate scorsa al caldo a Milano, mi tocca un titolo evasivo per non incorrere in fraintendimenti. Ed ecco a voi un amico un collega ispiratore e in parte ottima collaboratore nella scrittura del mio primo testo drammaturgico (Ovvero ci sono, ci sono, delle battute sue!!! diciamolo...)
E cominciamo intanto a chiamarlo, come sempre, perchè lo si trova spesso in chat: ehi.... Pieer?
CI SEI?
Si ci sono, anche se spesso mi assento, ma non fisicamente, ogni tanto vado in Stand By come quando lasci il computer portatile senza muovere il mouse e si spegne il monitor per via del risparmio energetico. Se sei fortunata/o mi trovi con lo sguardo fisso contro il muro e al posto degli occhi i pesci, rossi e tropicali che nuotano come nei migliori Screensaver.
DOVE VIVI?
Vivo nella East Coast Siciliana, tra il mar Jonio e un Vulcano, a Catania, città per la quale nutro un sincero affetto e attaccamento.
COSA FAI PER CAMPARE?
Mi occupo di formazione a distanza, faccio l’instructor di software di grafica e di altro genere. Diciamo che in generale il mio lavoro è incentrato sull’informatica, la grafica e la fotografia. Per fare quello che faccio mi serve un PC, una connessione ad Internet e non aver bevuto ettolitri di birra la sera prima!
COSA FAI PER PASSIONE?
Studio all’accademia di belle arti di Catania nella Sezione di Arti Tecnologiche, sogno un viaggio fotografico in islanda e provo a cimentarmi nella difficile arte della videoarte e della fotografia.
CHE COSA ISPIRA MAGGIORMENTE LA TUA ARTE?
Diciamo che più che ispirato sono contaminato da tutte le cose che guardo, sento e vivo. Sono una persona molto sensibile e spesso le mie foto e i miei lavoi rispecchiano abbastanza fedelmente il mio stato d’animo.
QUAL E' LA TUA FOTOGRAFIA PREFERITA?
Si chiama “Torno Subito”
QUANDO L'HAI FATTA?
Nell’estate del 2012, probabilmente non è la migliore delle mie foto però credo racchiuda a pieno il sentimento che in quel periodo provavo ovvero quello di non sentirmi al 100% delle mie potenzialità come se mi fossi un po’ perso per strada, come se per un periodo fossi andato a comprare le sigarette e non fossi più tornato. Come se avessi lasciato qualcosa di incompiuto. Ora credo di essere tornato (e pure troppo). Sono comunque rimasto legato alla foto e ai miei vecchi occhiali.
COME IL TUO LAVORO E' determinato da scelte ponderate e quanto invece ti affidi al caso?
Come ho detto prima il mio lavoro è frutto della passione che nutro per l’arte e di qual’è il mio stato d’animo nell’istante in cui creo o fotografo qualcosa. Sono fondamentalmente una persona molto razionale quindi direi che per portare avanti un lavoro faccio sicuramente delle scelte ben ponderate, ma l’idea di base di un lavoro nasce sicuramente da riflessioni che a volte faccio consapevolmente e a volte nascono per caso dopo un’ottima o una pessima dormita.
Per quanto riguarda i lavori fotografici invece direi che l’essere ponderato o l’essere fortunato e affidarsi al caso sta al 50%, ci sono fotografie che prima di essere fatte richiedono un certo tempo di preparazione altre che invece le fai così, al volo, di premura, devi cogliere il famoso (e direi anche abbastanza sfruttato…) attimo nel quale se scatti un millesimo di secondo prima o un millesimo di secondo dopo hai fatto una foto senza nessun senso, senza nessun sapore.
UN AFORISMA CHE TI HA RESO FAMOSO SU FACEBOOK.
In realtà non sono famoso, ogni tanto qualcuno mette mi piace alle cazzate che scrivo, più che altro ogni tanto posto i miei sfoghi nei confronti del Genere Umano. Preferirei fossi tu a scegliere l’aforisma che più ti fa ridere!
DOVE POSSIAMO VEDERE QUALCOSA DI TUO?
In realtà è da un paio di settimane che mi chiedo se è o non è il caso di crearmi un sito web nel quale poter liberamente pubblicare i miei lavori. Credo che acquisterò un dominio su internet http://www.pierlucalibra.com . Voi magari provate ogni tanto a cliccare per vedere se mi sono deciso o no a mettere online il sito!
E cominciamo intanto a chiamarlo, come sempre, perchè lo si trova spesso in chat: ehi.... Pieer?
CI SEI?
Si ci sono, anche se spesso mi assento, ma non fisicamente, ogni tanto vado in Stand By come quando lasci il computer portatile senza muovere il mouse e si spegne il monitor per via del risparmio energetico. Se sei fortunata/o mi trovi con lo sguardo fisso contro il muro e al posto degli occhi i pesci, rossi e tropicali che nuotano come nei migliori Screensaver.
DOVE VIVI?
Vivo nella East Coast Siciliana, tra il mar Jonio e un Vulcano, a Catania, città per la quale nutro un sincero affetto e attaccamento.
COSA FAI PER CAMPARE?
Mi occupo di formazione a distanza, faccio l’instructor di software di grafica e di altro genere. Diciamo che in generale il mio lavoro è incentrato sull’informatica, la grafica e la fotografia. Per fare quello che faccio mi serve un PC, una connessione ad Internet e non aver bevuto ettolitri di birra la sera prima!
COSA FAI PER PASSIONE?
Studio all’accademia di belle arti di Catania nella Sezione di Arti Tecnologiche, sogno un viaggio fotografico in islanda e provo a cimentarmi nella difficile arte della videoarte e della fotografia.
CHE COSA ISPIRA MAGGIORMENTE LA TUA ARTE?
Diciamo che più che ispirato sono contaminato da tutte le cose che guardo, sento e vivo. Sono una persona molto sensibile e spesso le mie foto e i miei lavoi rispecchiano abbastanza fedelmente il mio stato d’animo.
QUAL E' LA TUA FOTOGRAFIA PREFERITA?
Si chiama “Torno Subito”
QUANDO L'HAI FATTA?
Nell’estate del 2012, probabilmente non è la migliore delle mie foto però credo racchiuda a pieno il sentimento che in quel periodo provavo ovvero quello di non sentirmi al 100% delle mie potenzialità come se mi fossi un po’ perso per strada, come se per un periodo fossi andato a comprare le sigarette e non fossi più tornato. Come se avessi lasciato qualcosa di incompiuto. Ora credo di essere tornato (e pure troppo). Sono comunque rimasto legato alla foto e ai miei vecchi occhiali.
COME IL TUO LAVORO E' determinato da scelte ponderate e quanto invece ti affidi al caso?
Come ho detto prima il mio lavoro è frutto della passione che nutro per l’arte e di qual’è il mio stato d’animo nell’istante in cui creo o fotografo qualcosa. Sono fondamentalmente una persona molto razionale quindi direi che per portare avanti un lavoro faccio sicuramente delle scelte ben ponderate, ma l’idea di base di un lavoro nasce sicuramente da riflessioni che a volte faccio consapevolmente e a volte nascono per caso dopo un’ottima o una pessima dormita.
Per quanto riguarda i lavori fotografici invece direi che l’essere ponderato o l’essere fortunato e affidarsi al caso sta al 50%, ci sono fotografie che prima di essere fatte richiedono un certo tempo di preparazione altre che invece le fai così, al volo, di premura, devi cogliere il famoso (e direi anche abbastanza sfruttato…) attimo nel quale se scatti un millesimo di secondo prima o un millesimo di secondo dopo hai fatto una foto senza nessun senso, senza nessun sapore.
UN AFORISMA CHE TI HA RESO FAMOSO SU FACEBOOK.
In realtà non sono famoso, ogni tanto qualcuno mette mi piace alle cazzate che scrivo, più che altro ogni tanto posto i miei sfoghi nei confronti del Genere Umano. Preferirei fossi tu a scegliere l’aforisma che più ti fa ridere!
DOVE POSSIAMO VEDERE QUALCOSA DI TUO?
In realtà è da un paio di settimane che mi chiedo se è o non è il caso di crearmi un sito web nel quale poter liberamente pubblicare i miei lavori. Credo che acquisterò un dominio su internet http://www.pierlucalibra.com . Voi magari provate ogni tanto a cliccare per vedere se mi sono deciso o no a mettere online il sito!