
Quando poi iniziano a parlare non smettono più. E iniziano a parlare sempre in momenti cruciali della vostra giornata: tipo appena sta iniziando il telegiornale, che di questi tempi ci interessa particolarmente. No mai durante il servizio su nonna Geppina che ha coltivato una nuova varietà di carote, no, sulla prima notizia dopo la sigla... gli scatta la parlantina.
Se per tutto il giorno non ha proferito mezzo versetto, ecco che nel momento in cui vi piazzate sul divano in pantofole e accendete la tv perché inizia il vostro telegiornale preferito, lui immancabilmente ha la mezzora del discorso al popolo.
Di solito succede così: si apre il tiggì, noi trepidanti apettiamo di sapere che ne è di questo paese. L'annunciatrice apre drammatica"Da oggi il capo dello stato sarà ..." e scatta il EEEUGHERE EH VEBE NENENEFE UAUAUAUAA...
Madre e padre si sporgono in avanti allungando il collo, digrignando i denti, alzando il volume, strizzando gli occhi per cogliere il labiale. No! sbagliato! I figgli vanno ascoltati con attenzione!
No, perchè lui ha le idee chiare, vuole contribuire, sa perfettamente che cosa si deve fare per sistemare la situazione politica e ce lo ha spiegato: secondo il bebè, per esempio, l' eurozona dovrebbe eueueghegehueue, mentre al presidente Napolitano vorrebbe suggerire di ahueuhi agahatatapa.
Per quanto riguarda il declassamento di standard and poors sarebbe meglio ah gahagagaga.
Comunque sappiate che è cominciata e, fino a quando non vi toglierà il saluto in adolescenza, da ora in avanti il pupo dirà la sua. Da qualcuno avrà imparato, no?
Fateci caso, è un momento critico: avete mai pensato che da qui in avanti non basterà relazionarsi con lui con ciuccio, ninnenanne e pappe: bisognerà anche parlargli seriamente... ma soprattutto bisognerà anche ascoltarlo!!! Voi che avete subìto la mancanza di ascolto da parte dei vostri genitori, voi che facevate di tutto per avere l'attenzione dei vostri vecchi, da qui in poi avete in mano la possibilità di cambiare qualcosa, fate la differenza, dategli retta, empatizzate, accrescete la sua autostima.
Occhio, però, a non esagerare al contrario, adesso non è che chiamate BIANCA BERLINGUER IN DIRETTA E GLIELO PASSATE... non è che siccome avete un amico in Mondadori lo fate pubblicare...calma... no!
Io dico solo di stare un filino più attenti: Non potete più raccontare male le favole alla sera! La solita storiella che gli raccontate la sera, ripetendo le uniche tre frasi di cappuccetto rosso che vi ricordate... Eh no, quel tempo sta per finire, tra un po' lui vi dirà papagauauaueia che vuol dire: "mamma, ho capito, e poi, una volta che è andata nel bosco che cazzo succede? No ,perchè sono sei mesi che mi dici puttanate!"
Se per tutto il giorno non ha proferito mezzo versetto, ecco che nel momento in cui vi piazzate sul divano in pantofole e accendete la tv perché inizia il vostro telegiornale preferito, lui immancabilmente ha la mezzora del discorso al popolo.
Di solito succede così: si apre il tiggì, noi trepidanti apettiamo di sapere che ne è di questo paese. L'annunciatrice apre drammatica"Da oggi il capo dello stato sarà ..." e scatta il EEEUGHERE EH VEBE NENENEFE UAUAUAUAA...
Madre e padre si sporgono in avanti allungando il collo, digrignando i denti, alzando il volume, strizzando gli occhi per cogliere il labiale. No! sbagliato! I figgli vanno ascoltati con attenzione!
No, perchè lui ha le idee chiare, vuole contribuire, sa perfettamente che cosa si deve fare per sistemare la situazione politica e ce lo ha spiegato: secondo il bebè, per esempio, l' eurozona dovrebbe eueueghegehueue, mentre al presidente Napolitano vorrebbe suggerire di ahueuhi agahatatapa.
Per quanto riguarda il declassamento di standard and poors sarebbe meglio ah gahagagaga.
Comunque sappiate che è cominciata e, fino a quando non vi toglierà il saluto in adolescenza, da ora in avanti il pupo dirà la sua. Da qualcuno avrà imparato, no?
Fateci caso, è un momento critico: avete mai pensato che da qui in avanti non basterà relazionarsi con lui con ciuccio, ninnenanne e pappe: bisognerà anche parlargli seriamente... ma soprattutto bisognerà anche ascoltarlo!!! Voi che avete subìto la mancanza di ascolto da parte dei vostri genitori, voi che facevate di tutto per avere l'attenzione dei vostri vecchi, da qui in poi avete in mano la possibilità di cambiare qualcosa, fate la differenza, dategli retta, empatizzate, accrescete la sua autostima.
Occhio, però, a non esagerare al contrario, adesso non è che chiamate BIANCA BERLINGUER IN DIRETTA E GLIELO PASSATE... non è che siccome avete un amico in Mondadori lo fate pubblicare...calma... no!
Io dico solo di stare un filino più attenti: Non potete più raccontare male le favole alla sera! La solita storiella che gli raccontate la sera, ripetendo le uniche tre frasi di cappuccetto rosso che vi ricordate... Eh no, quel tempo sta per finire, tra un po' lui vi dirà papagauauaueia che vuol dire: "mamma, ho capito, e poi, una volta che è andata nel bosco che cazzo succede? No ,perchè sono sei mesi che mi dici puttanate!"