
<<Ma come?>> si domanda esterreGatta, <<prima c'erano i croccantini delle 2, delle 4 e delle 6, adesso osate dormire? e io che ho sopportato i piagnucolini stando seduta sulla mia coda, buona e tranquilla, io, che ho badato al bebè quando uscivi, io, che gli ho fatto da tata, da guardia notturna, da mamma, finisco per dovermi adattare al nuovo ritmo nanna? eh no! Guarda bene la realtà negli occhi: tuo figlio dice MAMMA? No. tuo figlio dice PRRRR, dice anche MAOOO, dice FFFFTTTT ma non dice mai MAMMA. Da chi credi che abbia imparato?
Ingrata.
Voglio l'orata>>
Ai gatti piace spesso chiudere con una rima qualsiasi.
E subito dopo questo monologo con lo sdegno felino più grigio, con la coda più indiGatta che può, vi gira la schiena e si siede a statua. Fusando. appena allungate una manina per una carezzina - e qui vi voleva - zack una sciabolata.
E ora alle 2, alle 4 e alle 6 del mattino
farà precipitare gli oggetti dal comodino
Alle mamme piace spesso chiudere con una rima qualsiasi.