
La domenica si rientra a casa, al lavoro, alle robe comuni, alle menate. La solita antipatica nausea.
Quando metterete piede in casa ci sarà tutto in disordine almeno due allagamenti, saranno entrati i ladri e un lampo avrà fulminato l'antenna della televisione. In attesa che la sfiga vi sommerga godetevi il viaggio di ritorno con la famigliuola.
A metà del viaggio vi accorgete che qualcosa non è come dovrebbe essere. Avete seguito la lista del bagaglio? Pannolini, biberon... quelle robe lì ci sono tutte? Sono rientrate a forza nel camion?
Sì.
Ovviamente il papà (che è sempre un po' di sinistra), guida bello rilassato, ascoltando a tutto volume Simon And Grafunkel. Lo interrogate. “Amore, non senti che abbiamo dimenticato qualcosa?” Ma lui, che è sempre un po' più <<free>> vi risponde fastidiosamente cantandovi ad alta voce il ritornello
“...And here's to you, Mrs. Robinson
Jesus loves you more than you will know (Wo, wo, wo)”
e va avanti per mezzora con wo, wo, wo,
e wo, wo, wo, "adolescente un po' maturo, perchè in 40 cazzo di anni ancora non ha imparato le strofe della canzone?"
E lui
wo wo wo
Beato lui che è maschio e sempre di sinistra. I maschi si fanno meno problemi. E perchè non fumarsi una bella sigaretta in macchina coi vetri chiusi, a sto punto? Fermarsi all'autogrill a bere la birra e guidare un po' ubriachelli? Perchè a sto punto non fare a gara con quello davanti su chi arriva prima al casello col suo pisello grande pisello?
E ancora, le robe da vacanza: via le cinture, cantiamo a squarciagola e apriamo i finestrini (Quando abbiamo smesso di fumare, così escono i nuvoli di nebbìola dalla macchinonza), suona il clackson e fai il dito medio a quello che ti ha superato.
E perchè, ancora non tirarsi giù i pantaloni e non superare la macchina della polizia mostrando loro le chiappe nude?
Eppure il problema persiste: un fastidioso senso di disagio, come se la vita fosse improvvisamente diversa come se fosse tutto come prima e mi mancasse....
BEBEEEèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè BEBEEEEEEEEEEEE'E'E''E'E'E''E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'
Bebè #maipiùsenza.
Quando metterete piede in casa ci sarà tutto in disordine almeno due allagamenti, saranno entrati i ladri e un lampo avrà fulminato l'antenna della televisione. In attesa che la sfiga vi sommerga godetevi il viaggio di ritorno con la famigliuola.
A metà del viaggio vi accorgete che qualcosa non è come dovrebbe essere. Avete seguito la lista del bagaglio? Pannolini, biberon... quelle robe lì ci sono tutte? Sono rientrate a forza nel camion?
Sì.
Ovviamente il papà (che è sempre un po' di sinistra), guida bello rilassato, ascoltando a tutto volume Simon And Grafunkel. Lo interrogate. “Amore, non senti che abbiamo dimenticato qualcosa?” Ma lui, che è sempre un po' più <<free>> vi risponde fastidiosamente cantandovi ad alta voce il ritornello
“...And here's to you, Mrs. Robinson
Jesus loves you more than you will know (Wo, wo, wo)”
e va avanti per mezzora con wo, wo, wo,
e wo, wo, wo, "adolescente un po' maturo, perchè in 40 cazzo di anni ancora non ha imparato le strofe della canzone?"
E lui
wo wo wo
Beato lui che è maschio e sempre di sinistra. I maschi si fanno meno problemi. E perchè non fumarsi una bella sigaretta in macchina coi vetri chiusi, a sto punto? Fermarsi all'autogrill a bere la birra e guidare un po' ubriachelli? Perchè a sto punto non fare a gara con quello davanti su chi arriva prima al casello col suo pisello grande pisello?
E ancora, le robe da vacanza: via le cinture, cantiamo a squarciagola e apriamo i finestrini (Quando abbiamo smesso di fumare, così escono i nuvoli di nebbìola dalla macchinonza), suona il clackson e fai il dito medio a quello che ti ha superato.
E perchè, ancora non tirarsi giù i pantaloni e non superare la macchina della polizia mostrando loro le chiappe nude?
Eppure il problema persiste: un fastidioso senso di disagio, come se la vita fosse improvvisamente diversa come se fosse tutto come prima e mi mancasse....
BEBEEEèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè BEBEEEEEEEEEEEE'E'E''E'E'E''E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'E'
Bebè #maipiùsenza.