
LA SCHIENA SI CURVA, SI PIEGA, SI FLETTE, MA NON SI SPEZZA (per ora)
Lo sapevate che la terra sta molto, troppo, in basso? E' bassa - bassa, lo diceva anche mio nonno. E' una caratteristica che ha in comune con il bebè: sta in basso e per tirarla su ci si curva con la schiena e poi si spinge dai reni e ci si incricca tutta la parte sotto le scapole. Ecco il risultato di una settimana primaverile passata in montagna a dissodare il terreno dell'orto e a seminare in compagnia del pupo. Da soli, senza il babbo che ci è mancato (soprattutto quando c'era da setacciare via i sassi dalla terra e da scavare con la pala dopo aver tolto le zolle di erbacce con la zappa).
E il nanetto? Bello tranquillo sotto il sole, col suo cappellino a visierina, con una coperta sotto le chiappe guardava mammà e diceva UUUNò-DUUUUè-UUUUNò-DUUUUè FORZA MAMMA! ovvero (egggheueueue gaiiiii)
Divertente notare le reazioni della natura immobile della Valtellina agitata dagli strilli preparatori alla dentizione di mio figlio. In fuga, tra gli atri, due corvi (Che, voglio dire, avranno una bella voce loro!)
Al ritorno in città, dopo aver abbandonato completamente ogni tipo di lavoro e trovarsi con tutte le consegne indietrissimo, veniamo accolti dal maritino bello fresco che ci dice "uuuu, come ho lavorato, mamma mia, ero così stanco che ho dormito 12 ore di seguito ieri notte!" Noi mamme sappiamo che non lo dicono apposta. Noi mamme sappiamo che non bisogna prenderli a sberle, loro non sanno che la nostra riposante "vacanza" sul neonato ha avuto un effetto di straordinaria eccitazione e che tutte le notti per una settimana, il pupo nel suo lettino si allenava ad imitare i corvi facndo anche lui craa craaa fino alle 4 e poi tornava bimbo dalle 4.30 alle 7.30 facendo ueeee ueee...
Ma che importa? L'orto è seminato e il baby è più lungo di 2 centimentri e più grasso di due etti. Il suo sorriso sdentato mi guarda mentre mi sento un colabrodo che si sdraia sulle valigie e si lascia lì buttata disossata veramente stanca come non immaginavo mai di poter essere. Oltre la soglia della stanchezza. Cosa voglio di piu?
Lo sapevate che la terra sta molto, troppo, in basso? E' bassa - bassa, lo diceva anche mio nonno. E' una caratteristica che ha in comune con il bebè: sta in basso e per tirarla su ci si curva con la schiena e poi si spinge dai reni e ci si incricca tutta la parte sotto le scapole. Ecco il risultato di una settimana primaverile passata in montagna a dissodare il terreno dell'orto e a seminare in compagnia del pupo. Da soli, senza il babbo che ci è mancato (soprattutto quando c'era da setacciare via i sassi dalla terra e da scavare con la pala dopo aver tolto le zolle di erbacce con la zappa).
E il nanetto? Bello tranquillo sotto il sole, col suo cappellino a visierina, con una coperta sotto le chiappe guardava mammà e diceva UUUNò-DUUUUè-UUUUNò-DUUUUè FORZA MAMMA! ovvero (egggheueueue gaiiiii)
Divertente notare le reazioni della natura immobile della Valtellina agitata dagli strilli preparatori alla dentizione di mio figlio. In fuga, tra gli atri, due corvi (Che, voglio dire, avranno una bella voce loro!)
Al ritorno in città, dopo aver abbandonato completamente ogni tipo di lavoro e trovarsi con tutte le consegne indietrissimo, veniamo accolti dal maritino bello fresco che ci dice "uuuu, come ho lavorato, mamma mia, ero così stanco che ho dormito 12 ore di seguito ieri notte!" Noi mamme sappiamo che non lo dicono apposta. Noi mamme sappiamo che non bisogna prenderli a sberle, loro non sanno che la nostra riposante "vacanza" sul neonato ha avuto un effetto di straordinaria eccitazione e che tutte le notti per una settimana, il pupo nel suo lettino si allenava ad imitare i corvi facndo anche lui craa craaa fino alle 4 e poi tornava bimbo dalle 4.30 alle 7.30 facendo ueeee ueee...
Ma che importa? L'orto è seminato e il baby è più lungo di 2 centimentri e più grasso di due etti. Il suo sorriso sdentato mi guarda mentre mi sento un colabrodo che si sdraia sulle valigie e si lascia lì buttata disossata veramente stanca come non immaginavo mai di poter essere. Oltre la soglia della stanchezza. Cosa voglio di piu?