
Sebbene di solito ci venga la paura che nostra madre ci rubi il figlio, quando poi ci ritroviamo nella fatidica settimana in cui vengono a mancare i sostegni di nursery ci rendiamo conto di quanto questi siano fondamentali per l'equilibrio psico fisico nostro e del nostro bebè.
Ultimamente era però necessario ri appropriarsi del figliolo: dopo una settimana di grandi impegni (vedi RiMIDIA) la nonna materna aveva tenuto in ostaggio il neonatello, aveva cominciato ad insegnargli a dire NONNA prima di mamma e non ce lo riportava indietro: fingeva di non capire quello che le chiedevamo: <<ridaccelo! E' nostro!>>.
E a questo andazzo noi mamme dobbiamo dire no! NO alla nonna che fa "NO-NNA, Dì nO-NNA" no alla nonna che dice sai a lui piace così come faccio io, non come facevi tu, non capisci niente! NOI DICIAMO NO! No alla nonna che quando glielo portiamo vestito in un modo ce lo riporta vestito in un altro, no alla nonna che siccome le abbiamo detto che non gli davamo più la prugna perchè non gli piace ci dice, sai io gli ho dato la prugna e da come gliela davo io gli è piaciuta.
NO
NO
NO
Ecco come affronteremo una simulazione di settimana senza aiuti (ovvero una settimana a tu per tu con il bebè e con il marito pieno di lavoro.)
Prima di tutto il diario verrà scritto di getto: senza controlli e riletture e spedito nell'etere come viene viene.
(no, perchè se una non ha il tempo di lavarsi i denti, di certo non riesce a lavorare a un blog in maniera corretta)
Secondo: per mantenerci vive e non perdere le conoscenze dell'espressione linguistica SCRIVEREMO. chissà che così daremo alle altre persone l'idea di come sta andando.
terzo: questa settimana si mette in pratica il FATE LA NANNA di Estivill, dietro prescrizione e consiglio del pediatra.
Dunque, nonne sequestratrici di bebè: tremate, tremate, le mamme son tornate!
BUONA SETTIMANA DELL'APOCALISSE, MAMME!
Ultimamente era però necessario ri appropriarsi del figliolo: dopo una settimana di grandi impegni (vedi RiMIDIA) la nonna materna aveva tenuto in ostaggio il neonatello, aveva cominciato ad insegnargli a dire NONNA prima di mamma e non ce lo riportava indietro: fingeva di non capire quello che le chiedevamo: <<ridaccelo! E' nostro!>>.
E a questo andazzo noi mamme dobbiamo dire no! NO alla nonna che fa "NO-NNA, Dì nO-NNA" no alla nonna che dice sai a lui piace così come faccio io, non come facevi tu, non capisci niente! NOI DICIAMO NO! No alla nonna che quando glielo portiamo vestito in un modo ce lo riporta vestito in un altro, no alla nonna che siccome le abbiamo detto che non gli davamo più la prugna perchè non gli piace ci dice, sai io gli ho dato la prugna e da come gliela davo io gli è piaciuta.
NO
NO
NO
Ecco come affronteremo una simulazione di settimana senza aiuti (ovvero una settimana a tu per tu con il bebè e con il marito pieno di lavoro.)
Prima di tutto il diario verrà scritto di getto: senza controlli e riletture e spedito nell'etere come viene viene.
(no, perchè se una non ha il tempo di lavarsi i denti, di certo non riesce a lavorare a un blog in maniera corretta)
Secondo: per mantenerci vive e non perdere le conoscenze dell'espressione linguistica SCRIVEREMO. chissà che così daremo alle altre persone l'idea di come sta andando.
terzo: questa settimana si mette in pratica il FATE LA NANNA di Estivill, dietro prescrizione e consiglio del pediatra.
Dunque, nonne sequestratrici di bebè: tremate, tremate, le mamme son tornate!
BUONA SETTIMANA DELL'APOCALISSE, MAMME!