
Da quando sono mamma ho anche la scusa: “eh, ma cresce in fretta” e posso crogiolarmi mollemente nella più sfrenata shopping addiction, quella da legarmi con le cinture di contenimento ad un lettino mentre farfuglio “cappellino, ciuccio rosso, ciuccio blu, non ce l'ha, vi dico che non ce l'ha! Non sono pazza, blu non ce l'aveva, ne aveva solo due, no, quello lì è azzurro!” e sfogarmi in una risata satanica con la schiuma alla bocca.
Lo so è un'immagine orribile: ma paradossalmente la mamma che non trova lavoro remunerativo, (oltre al teatro, con il quale come ben sapete si diventa ricchissimi di “spirito” nel senso che ci si mette a bere) dicevo che paradossalmente questo tipo di mamma che io modestamente rappresento, si butta nell'acquisto sfrenato di “robe” che “ommioddio, come ho fatto prima senza!”. E così lentamente si scivola nel reparto psichiatria con l'ossessione da -oggetto blu, oggetto giallo- e -di verde non ne ho ancora?-. Verde pisello, verde bottiglia, marcio, sottobosco, mela, lime. E per fortuna ringrazio il cielo di non avere avuto una figlia femmina. Sarebbe stata la catastrofe. Quando arrivo nei negozi mi spuntano i canini del vampiro (vedi kyler) , e sono fortemente attratta dai fiocchi. Ogni genere di gonnellina, fiocchetto, scarpetta accessorio da neonata ballerina, sposa, principessa... e invece no! No! Dopo che ho provato a portare a casa un paio di bolerini e cappellini frù frù fingendo che fossero da maschietto mi sono arresa. Mi sfogo sui ciucci. Tranne il rosa sono ammessi tutti. I vestiti no. Ma perché, dico io, le mamme della sezione abbigliamento maschile devono addentrarsi in una mesta galleria di grigio/blu? E perché poi i disegnini decorativi devono essere volutamente brutti? Cosa mi rappresenta un decoro con le bandierine? E una scritta inglese in bianco su sfondo grigio? No voglio dire, ma lo fate apposta? Odiate i maschietti, ditelo! Vogliamo mettere con la tripla frangia verde arancione rosa e pizzo giallo del vestitino 9 m da bimba che c'è di fianco?
Perché i maschi me li vivono in bianco nero e con uno sforzo estremo un azzurrino sporco? Ma quale stilista si è accanito così?
Eppure io ringrazio il cielo. Se avessi avuto una femmina, sono sincera, io... lo ammetto, sì, io avrei rubato. Sì. proprio così quelle situazioni imbarazzanti che lo faccio anche male e tutti se ne accorgono con compassione e vergogna. Sarei uscita con i vestitini nascosti nel doppio fondo del passeggino. E se mi avessero beccata me li sarei ingoiati, piuttosto. Lo so avrei finito per mendicare un Desigual, un Catimini, un Petit Bateau fuori dal Coin, mentre i miei genitori con la loro spocchia intellettuale mi avrebbero squadrata e mi avrebbero rinfacciato: è perché non ti sei laureata che sei finita così, lo sai vero, lo sai? E io allora avrei gridato: "Nooooo! Aiuto, aiuto! Salvatemi, io nella vita volevo fare il pompiere! E' che sono nata drago, che ci posso fare?" Sicuramente mi avrebbero fatta internare. Legata e goccine. Chiave e addio.
Per fortuna sono la mamma di un maschio e mi arrendo al vestitino grigio sporco tipo tutona.
Però, lasciate che mi tolga questa soddisfazione: quando in un negozio vado mestamente verso il grigioazzurro della sezione maschietto e vedo una mamma entusiasta con gli occhi a forma di stella, che abbraccia una gonnellina arcobaleno, io le passo sopra ai calli col passeggino.
Così per riequilibrare un po' le sfighe e le paturnie.