PROGETTI 2012 -anticipazioni-
Dal gennaio 2012 il Salotto Prove Giovio 15, in via Paolo Giovio 15 a Milano, ospiterà una serie di laboratori pratici che si articoleranno intorno alle diverse professionalità riscontrabili nel mondo dello spettacolo. I laboratori saranno tenuti da professionisti dei vari settori. E' previsto uno sconto del 10 % sulla quota di iscrizione per i lettori di Altreconomia che presentino copia della rivista al momento dell'iscrizione.
Scritture per il cinema, il teatro, la stampa.
1. Promozione di eventi e ufficio stampa per lo spettacolo, a cura di Aphrodite De Lorraine (addetta stampa e produttrice, fondatrice della
casa di produzione Lombardia Production).
2. Dalla critica agli uffici stampa: laboratorio di scritture per il cinema, a cura di Andrea Chimento (Il Sole 24Ore) e Camilla Maccaferri
(Organizzazione Eventi e ricercatrice di storia del cinema).
3. Scrittura per il teatro: laboratorio di drammaturgia, a cura di Roberto Traverso (autore per il cinema e il teatro e responsabile della comunicazione al Teatro OUT OFF di Milano).
Produzione e post-produzione:
4. Casting e agenzie di artisti: laboratorio di organizzazione produttiva, a cura di Luca Confortini (Fondatore di Del Fuego
Management, agenzia che si occupa di gestione artistica incentrata sulla figura dell’attore).
Teoria e pratica:
5. La comunicazione vocale: laboratorio di uso consapevole della voce rivolto agli insegnanti, a cura di Elena Arcuri (Cantante e attrice
Diplomata in Canto Lirico al Conservatorio di Piacenza e in Musicoterapia presso il Corso triennale del Centro di Musicoterapia di
Milano).
6. Danza del ventre, a cura di Elisabetta Sias (insegnante di "Zagharid, Musica Danza e Cultura" e danzatrice).
Scritture per il cinema, il teatro, la stampa.
1. Promozione di eventi e ufficio stampa per lo spettacolo, a cura di Aphrodite De Lorraine (addetta stampa e produttrice, fondatrice della
casa di produzione Lombardia Production).
2. Dalla critica agli uffici stampa: laboratorio di scritture per il cinema, a cura di Andrea Chimento (Il Sole 24Ore) e Camilla Maccaferri
(Organizzazione Eventi e ricercatrice di storia del cinema).
3. Scrittura per il teatro: laboratorio di drammaturgia, a cura di Roberto Traverso (autore per il cinema e il teatro e responsabile della comunicazione al Teatro OUT OFF di Milano).
Produzione e post-produzione:
4. Casting e agenzie di artisti: laboratorio di organizzazione produttiva, a cura di Luca Confortini (Fondatore di Del Fuego
Management, agenzia che si occupa di gestione artistica incentrata sulla figura dell’attore).
Teoria e pratica:
5. La comunicazione vocale: laboratorio di uso consapevole della voce rivolto agli insegnanti, a cura di Elena Arcuri (Cantante e attrice
Diplomata in Canto Lirico al Conservatorio di Piacenza e in Musicoterapia presso il Corso triennale del Centro di Musicoterapia di
Milano).
6. Danza del ventre, a cura di Elisabetta Sias (insegnante di "Zagharid, Musica Danza e Cultura" e danzatrice).
Mitigare il Buio e Laboratori di Autoformazione:
PERCORSO FORMATIVO ALTERNATIVO
L’obiettivo primario è quello di allargare quanto più possibile la partecipazione al progetto, attraverso la proposta di momenti di formazione e laboratori, ma soprattutto creando situazioni informali di incontro e condivisione delle problematiche professionali.
A questo scopo, le iniziative sono aperte a tutti (operatori e artisti del settore e non) e saranno successivamente informatizzate, permettendo a chiunque di consultare online i materiali formativi.
Si condivideranno competenze, lacune e necessità, guidati da professionisti disposti a raccontare e passare le proprie esperienze a titolo completamente gratuito, permettendo ai laboratori di essere per una volta davvero accessibili a tutti.
In questi anni, il sistema teatrale ha dimostrato di non essere in grado di rispondere a condizioni sempre più precarie di lavoro.
Mancano risorse (non solo economiche) e occasioni di confronto, luoghi aperti e accessibili alla necessaria “sperimentazione”. Ma soprattutto manca la comunicazione tra i diversi ambiti professionali impegnati nella realizzazione e nella promozione di un progetto culturale. Una situazione spesso dettata dall’ignoranza, dal non sapere come e cosa fa chi lavora tutta la notte in sala prove o chi passa la giornata davanti al computer.
Da qui la necessità di riappropriarsi delle proprie professionalità, creando un contesto favorevole allo sviluppo di nuove idee e alla crescita delle generazioni più giovani. Conoscere i meccanismi che circondano lo spettacolo, per trovare risposte alternative alle proprie esigenze: questo l’obiettivo del progetto “Mitigare il buio”, ricercato attraverso un percorso, davvero unico nel suo genere, strutturato su appuntamenti formativi che vogliono mettere in relazione il lavoro artistico e quello manageriale. I laboratori proposti spazieranno necessariamente da un ambito all’altro, ad esempio dalla scrittura creativa a quella più tecnica della stesura di un comunicato stampa, dal lavoro a tavolino su un testo teatrale a quello di programmazione delle azioni di comunicazione intorno ad uno spettacolo.
Un modo alternativo di avvicinare il mondo degli artisti a quello degli operatori e viceversa, riscoprendo il lavoro artigianale che c’è dietro il fare teatro, recuperando tutte le tappe della filiera che parte da un’idea per arrivare alla realizzazione di uno spettacolo.
L’intento è ambizioso: rendere gli artisti più consapevoli e quindi più autonomi, indagando con loro le numerose problematicità che compongono il contesto lavorativo in cui operano, e contemporaneamente stimolare gli operatori alla collaborazione, recuperando l’aspetto progettuale e gestionale della loro professione.
SCARICA LE RELAZIONI DEI LABORATORI REALIZZATI
* DANZA ORIENTALETutti i lunedì sera, in via Paolo Giovio 15, appuntamento fisso con la danza orientale: una disciplina nata ad immagine e somiglianza del corpo e dello spirito femminile, utile a imparare un nuovo modo di muoversi, sciogliere tensioni, e infine sviluppare creatività.
* COMUNICAZIONE & SCRITTURA, Roberto Traverso Nel laboratorio si circoscrivere l’ambito della scrittura per poi passare a definire i diversi linguaggi della comunicazione, procedendo ad organizzare i materiali prodotti e indirizzarli all’uso che se ne vorrà fare (articolo, comunicato, racconto): dal contesto ai modi espressivi, dal pre-testo al messaggio. ![]()
* DIETRO LE QUINTE: L'associazione culturale dalla A alla Z Laboratorio per una corretta gestione amministrativa della compagnia ![]()
* POP UP - Laboratorio sul lavoro a tavolino, Paola Bigatto Illaboratorio vuole approfondire il lavoro sul primo approccio ad un testo teatrale, analizzando il passaggio dal linguaggio scritto a quello scenico, esaminando i diversi livelli di comunicazione contenuti nel testo. ![]()
* Relazione sui dibattiti Post Spettacolo "Mitigare il Buio"
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PASSI AFFRETTATI - DACIA MARAINI

Passi Affrettati è un progetto teatrale scritto da DACIA MARAINI che intende affrontare il tema della violenza alle donne. Passi Affrettati è diventato un progetto culturale internazionale, adottato da importanti paesi europei: Inghilterra, Francia, Spagna. Il testo raccoglie testimonianze vere di violenza documentate e consegnate a Dacia Maraini da Amnesty International.
PERCHE’ AFFRONTARE A SCUOLA
IL TEMA DELLA VIOLENZA ALLE DONNE ?
Ad oggi lo scenario nazionale ed internazionale ha registrato importanti trasformazioni sia sociali che politiche sul tema dei diritti umani, della democrazia e sulla parità tra i generi.
Nonostante questo, però, esistono ancora luoghi nel mondo in cui tutto questo è violato e nella nostra Europa esistono situazioni sommerse in cui ancora si esercitano violenza, soprusi, prepotenze e prevaricazioni.
Nello specifico della violenza di genere, le donne subiscono ancora violenza psicologica, fisica, economica e molestie sul posto di lavoro.
La maggiore informazione e le nuove leggi esistenti non sono bastate a sconfiggere i pregiudizi e gli stereotipi che ci vengono tramandati di generazione in generazione; ogni uomo e ogni donna ha dentro di sé una cultura di genere distorta, proveniente da una educazione che trae le radici da una società patriarcale.
Ciò che ora diventa necessario per far sì che ci sia un’evoluzione reale rispetto a queste tematiche è una rieducazione culturale volta al rispetto dell’altro, delle diversità, della democrazia, del diritto.
Bisogna far sì che le nuove generazioni abbiano una migliore consapevolezza di sé della propria identità di genere per poter favorire nuove e diverse relazioni tra i sessi.
Nella scuola il riconoscimento delle differenze può diventare una possibilità, reale e praticabile, di crescita personale e collettiva, in una prospettiva di uguaglianza e di pari opportunità. Da queste riflessioni nasce il progetto di educazione ai sentimenti Passi Affrettati Scuola , un progetto rivolto a docenti e studenti di scuole medie inferiori e superiori.
PERCHE’ AFFRONTARE A SCUOLA
IL TEMA DELLA VIOLENZA ALLE DONNE ?
Ad oggi lo scenario nazionale ed internazionale ha registrato importanti trasformazioni sia sociali che politiche sul tema dei diritti umani, della democrazia e sulla parità tra i generi.
Nonostante questo, però, esistono ancora luoghi nel mondo in cui tutto questo è violato e nella nostra Europa esistono situazioni sommerse in cui ancora si esercitano violenza, soprusi, prepotenze e prevaricazioni.
Nello specifico della violenza di genere, le donne subiscono ancora violenza psicologica, fisica, economica e molestie sul posto di lavoro.
La maggiore informazione e le nuove leggi esistenti non sono bastate a sconfiggere i pregiudizi e gli stereotipi che ci vengono tramandati di generazione in generazione; ogni uomo e ogni donna ha dentro di sé una cultura di genere distorta, proveniente da una educazione che trae le radici da una società patriarcale.
Ciò che ora diventa necessario per far sì che ci sia un’evoluzione reale rispetto a queste tematiche è una rieducazione culturale volta al rispetto dell’altro, delle diversità, della democrazia, del diritto.
Bisogna far sì che le nuove generazioni abbiano una migliore consapevolezza di sé della propria identità di genere per poter favorire nuove e diverse relazioni tra i sessi.
Nella scuola il riconoscimento delle differenze può diventare una possibilità, reale e praticabile, di crescita personale e collettiva, in una prospettiva di uguaglianza e di pari opportunità. Da queste riflessioni nasce il progetto di educazione ai sentimenti Passi Affrettati Scuola , un progetto rivolto a docenti e studenti di scuole medie inferiori e superiori.