
di Chiara Boscaro
1. Chi sei?
Sono Chiara Claudi, ma anche Chiaré, Claudi, Claudini, Chiarina,
Claudia, La Claudi a seconda di chi mi chiama.
Sono romana, ma da anni vivo a Milano. Mi sono diplomata anni or sono alla Silvio D’Amico come attrice e ho continuato la mia formazione specializzandomi nell’educazione vocale e nel canto, in Francia alla Roy Hart Theatre e all’Università di Bologna qui in Italia. Continuo a studiare canto con delle insegnanti italiane e molto spesso mi si può trovare in via Broletto che canto mentre vado a dare lezioni. Per l’appunto insegno educazione vocale e canto alla Paolo Grassi al propedeutico attori, privatamente e in altre realtà italiane. Amo molto il palcoscenico, ma amo ancor di più l’insegnamento e i miei allievi. E siccome svolgendo le due professioni mi sono resa conto che il materiale con il quale si lavora è sempre quello “umano”, ho deciso di diplomarmi alla scuola di Psicosintesi di Milano come counsellor. Nel corso degli anni ho preso le varie competenze, le ho mescolate ed ora insegno agli attori, ai cantanti o aspiranti tali e a tutti coloro che vogliano scoprire la propria voce, nonchè a coloro che hanno una problematicità vocale legata all’emotività.
2. Dove vai?
Una domanda sul “quo vadis” non me l’avevano mai fatta... che onore! Sto cercando di andare verso la Tranquillità. Vivere la mia vita al meglio anche se spesso le contingenze di questo paese non te lo permettono. Sto andando verso una professionalità che spero mi faccia essere sempre più competente come artista e come insegnante.
3. Dove vorresti andare?
Vorrei andare verso la mia autenticità: come persona, come attrice e come insegnante.
Non smettere mai di imparare per tenere sveglia la mente e il corpo e andare verso un insegnamento e un teatro che parlino di questo. Vorrei andare in Canada e a “girollare” un po' per il mondo per conoscere culture sempre diverse, anche in ambito artistico.
4. Un pregio e un difetto.
Pregio: forte intuizione
Difetto: non riuscire a dormire fino a tardi la mattina e poi avere sonno nel pomeriggio
5. Una conquista e un rimpianto.
Conquista: Riuscire a spiare le scene erotiche dei film che i miei fratelli più grandi potevano vedere, mentre io venivo mandata in bagno a lavarmi i piedi!
Rimpianto: Non aver visto l’ultima puntata di Lady Oscar. Ma alla fine muore? (n.d.r. Sì, sotto la Bastiglia)
6. Meglio Roma o Milano?
Sono due città molto diverse, ma ho imparato ad amarle entrambe.
Roma rappresenta le mie radici, i romantici giri in motorino sul Tevere e il Bello.
Milano offre opportunità di tutti i tipi, cose nuove, i mezzi che funzionano e la bicicletta.
7. Si possono fare più danni da attore o da insegnante?
Il livello di danno credo possa essere lo stesso, cambiano solo gli ambiti e le “vittime”.
Come attore puoi creare danno alla comunità. Come insegnante al singolo allievo.
8. Il tuo rapporto col teatro.
Mi ci vorrebbero troppe righe!!! Lo amo sia come attrice, perché mi diverte, sia come spettatrice, perché mi insegna delle cose e mi da la possibilità di sognare. Quello che non amo del teatro è la gente che giudica troppo pesantemente chi lavora sul palcoscenico.
9. Il tuo rapporto con la panna montata.
Che colpo basso, questo! Mi sono stati vietati i latticini, per cui la panna sulle fragole per me è solo un ricordo lontano, per ora...
La sogno spesso!
10. Un consiglio per il nostro lettore medio.
Prendere la bicicletta la domenica per andare al parco e cantare mentre si pedala, pranzo alle 13 sull’erba e alle 16 tutti a teatro... poi a casa o in gelateria a mangiare un mega-cono con la panna.
Può andare?
1. Chi sei?
Sono Chiara Claudi, ma anche Chiaré, Claudi, Claudini, Chiarina,
Claudia, La Claudi a seconda di chi mi chiama.
Sono romana, ma da anni vivo a Milano. Mi sono diplomata anni or sono alla Silvio D’Amico come attrice e ho continuato la mia formazione specializzandomi nell’educazione vocale e nel canto, in Francia alla Roy Hart Theatre e all’Università di Bologna qui in Italia. Continuo a studiare canto con delle insegnanti italiane e molto spesso mi si può trovare in via Broletto che canto mentre vado a dare lezioni. Per l’appunto insegno educazione vocale e canto alla Paolo Grassi al propedeutico attori, privatamente e in altre realtà italiane. Amo molto il palcoscenico, ma amo ancor di più l’insegnamento e i miei allievi. E siccome svolgendo le due professioni mi sono resa conto che il materiale con il quale si lavora è sempre quello “umano”, ho deciso di diplomarmi alla scuola di Psicosintesi di Milano come counsellor. Nel corso degli anni ho preso le varie competenze, le ho mescolate ed ora insegno agli attori, ai cantanti o aspiranti tali e a tutti coloro che vogliano scoprire la propria voce, nonchè a coloro che hanno una problematicità vocale legata all’emotività.
2. Dove vai?
Una domanda sul “quo vadis” non me l’avevano mai fatta... che onore! Sto cercando di andare verso la Tranquillità. Vivere la mia vita al meglio anche se spesso le contingenze di questo paese non te lo permettono. Sto andando verso una professionalità che spero mi faccia essere sempre più competente come artista e come insegnante.
3. Dove vorresti andare?
Vorrei andare verso la mia autenticità: come persona, come attrice e come insegnante.
Non smettere mai di imparare per tenere sveglia la mente e il corpo e andare verso un insegnamento e un teatro che parlino di questo. Vorrei andare in Canada e a “girollare” un po' per il mondo per conoscere culture sempre diverse, anche in ambito artistico.
4. Un pregio e un difetto.
Pregio: forte intuizione
Difetto: non riuscire a dormire fino a tardi la mattina e poi avere sonno nel pomeriggio
5. Una conquista e un rimpianto.
Conquista: Riuscire a spiare le scene erotiche dei film che i miei fratelli più grandi potevano vedere, mentre io venivo mandata in bagno a lavarmi i piedi!
Rimpianto: Non aver visto l’ultima puntata di Lady Oscar. Ma alla fine muore? (n.d.r. Sì, sotto la Bastiglia)
6. Meglio Roma o Milano?
Sono due città molto diverse, ma ho imparato ad amarle entrambe.
Roma rappresenta le mie radici, i romantici giri in motorino sul Tevere e il Bello.
Milano offre opportunità di tutti i tipi, cose nuove, i mezzi che funzionano e la bicicletta.
7. Si possono fare più danni da attore o da insegnante?
Il livello di danno credo possa essere lo stesso, cambiano solo gli ambiti e le “vittime”.
Come attore puoi creare danno alla comunità. Come insegnante al singolo allievo.
8. Il tuo rapporto col teatro.
Mi ci vorrebbero troppe righe!!! Lo amo sia come attrice, perché mi diverte, sia come spettatrice, perché mi insegna delle cose e mi da la possibilità di sognare. Quello che non amo del teatro è la gente che giudica troppo pesantemente chi lavora sul palcoscenico.
9. Il tuo rapporto con la panna montata.
Che colpo basso, questo! Mi sono stati vietati i latticini, per cui la panna sulle fragole per me è solo un ricordo lontano, per ora...
La sogno spesso!
10. Un consiglio per il nostro lettore medio.
Prendere la bicicletta la domenica per andare al parco e cantare mentre si pedala, pranzo alle 13 sull’erba e alle 16 tutti a teatro... poi a casa o in gelateria a mangiare un mega-cono con la panna.
Può andare?