1. Chi sei?
D: Io sono colui che è Diego Runko.
2. Che cosa fai per campare?
D: Faccio l'attore, il drammaturgo, il regista, lo sceneggiatore, l'assistente alla comunicazione di bambini sordi, l'insegnante di recitazione in un centro per la salute mentale, l'animatore...
3. Chi te lo fa fare?
D: Perché avere una vita comoda se può essere scomoda?
4. La cosa più importante che hai fatto.
D: Sono andato in scena con Titino Carrara.
5. La cosa di cui ti vergogni di più.
D: Aver scoperto solo ieri che “collutorio” si scrive con una T. E pensare che ho una laurea in Lettere.
6. Tre artisti o gruppi teatrali che consigli.
D: Se rispondessi a questa domanda farei un sacco di torti e nessun favore. E poi detesto i consigli. Amo gli artisti quando sono sinceri. Il talento e il successo solo raramente coincidono.
7. Chi o cosa ti ha cambiato la vita?
D: Avere sostegno, infinito e incondizionato nella mia lucida follia, da mia mamma.
8. Hai quaranta parole per convincere mia nonna a vedere il tuo prossimo spettacolo.
D: In “Piccoli Crimini Coniugali” di Teatro in-folio si ride e si piange. E se non ride per le battute riderà di sicuro per le risate di Michela Marelli tra il pubblico. Si porti anche il nonno che l'attrice è bellissima. E se non avete voglia di aspettare la prossima stagione teatrale venite a vederlo in case private in questi mesi oppure invitateci a casa
vostra. Repliche imminenti il 31 maggio e 1 giugno a Bovisio Masciago e Meda alle ore 21.00. Prossimamente Milano e Roma. L'ingresso è gratuito. L'uscita è a offerta libera in base alle possibilità e alla soddisfazione per
ciò che si è visto. Per contatti e prenotazioni: Pietro Confalonieri 393/0363343 - organizzazione@teatroinfolio.it.
Sono più di 40 parole ma in tempo di crisi ci sono rimaste solo quelle. Usiamole, no?
9. Perché cavolo hai risposto a queste domande?
D: Perché sei un'amica ed era tutto concordato da ieri.
D: Io sono colui che è Diego Runko.
2. Che cosa fai per campare?
D: Faccio l'attore, il drammaturgo, il regista, lo sceneggiatore, l'assistente alla comunicazione di bambini sordi, l'insegnante di recitazione in un centro per la salute mentale, l'animatore...
3. Chi te lo fa fare?
D: Perché avere una vita comoda se può essere scomoda?
4. La cosa più importante che hai fatto.
D: Sono andato in scena con Titino Carrara.
5. La cosa di cui ti vergogni di più.
D: Aver scoperto solo ieri che “collutorio” si scrive con una T. E pensare che ho una laurea in Lettere.
6. Tre artisti o gruppi teatrali che consigli.
D: Se rispondessi a questa domanda farei un sacco di torti e nessun favore. E poi detesto i consigli. Amo gli artisti quando sono sinceri. Il talento e il successo solo raramente coincidono.
7. Chi o cosa ti ha cambiato la vita?
D: Avere sostegno, infinito e incondizionato nella mia lucida follia, da mia mamma.
8. Hai quaranta parole per convincere mia nonna a vedere il tuo prossimo spettacolo.
D: In “Piccoli Crimini Coniugali” di Teatro in-folio si ride e si piange. E se non ride per le battute riderà di sicuro per le risate di Michela Marelli tra il pubblico. Si porti anche il nonno che l'attrice è bellissima. E se non avete voglia di aspettare la prossima stagione teatrale venite a vederlo in case private in questi mesi oppure invitateci a casa
vostra. Repliche imminenti il 31 maggio e 1 giugno a Bovisio Masciago e Meda alle ore 21.00. Prossimamente Milano e Roma. L'ingresso è gratuito. L'uscita è a offerta libera in base alle possibilità e alla soddisfazione per
ciò che si è visto. Per contatti e prenotazioni: Pietro Confalonieri 393/0363343 - organizzazione@teatroinfolio.it.
Sono più di 40 parole ma in tempo di crisi ci sono rimaste solo quelle. Usiamole, no?
9. Perché cavolo hai risposto a queste domande?
D: Perché sei un'amica ed era tutto concordato da ieri.