
di Francesca Sangalli
Dopo aver atteso un mese intero, Marta Marangoni, tra i cervelli più attivi nella Scighera (che per-chi-non-lo-sapesse è un circolo ARCI - e "perchinonlosapsse" è una parola milanese che vuol dire nebbia, non è la schighejra, una ballerina spagnola un po' osé, no, no..) ..dicevo, Marta Marangoni ci risponde all'intervista. Non ci ha dato la sua faccia, ma ci ha mandato la locandina di un evento. Vi autorizzo a guardarlo da vicino clikkandoci sopra.
E a correre perché si parla del 22 giugno. E del 23.
ma bando alle ciance ecco per voi uno scambio intercorso tra due folgoranti cervelli illuminati di mamme e teatranti. attenti a non rimanere abbagliati.
Quello che non capite vi verrà spiegato più semplicemente nei commenti, se volete. Tutta l'equipe dei blogger sarà pronta a delucidarvi. (p.s. Marta, ma cosa ci è venuto in mene di fare le mamme-teatranti????)
1) Chi sei?
Mi chiamo Marta Marangoni, da un anno sono una mamma che lavora come attrice e cantante per il teatro. Cioè volevo dire: da un anno sono la mamma di Plinio e da una decina di anni sono nel tunnel del teatro.
2) Come mai ti sto intervistando?
Perchè io e te abbiamo qualcosa in comune
3) Cosa ti piace di più nella tua vita?
Adesso sono in un momento talmente felice che mi piace tutto, persino le ciabatte del marito a bordo letto dove inciampare puntualmente nel buio della notte.
4) Cosa ti piace di più dello spettacolo che stai, sveliamolo, interpretando?
Il dialogo iniziale e la canzone finale. Il mio personaggio si chiama “lo spirito del teatro” e l'ha inventato il mio collega Piero Lenardon in un momento di depressione. Per questo è venuto molto comico. E' una spagnola invasata della scuola di Cervantes che perseguita “il popolo” (interpretato da Piero) con le trame teatrali.
Però, siccome insieme a me recitano anche 15 attori-cittadini, mi piace anche tanto guardarli recitare e pensare ai momenti di gioia disperazione e magia che ci sono stati durante il laboratorio.
5) Il complimento più grande che ti hanno fatto in questa occasione
Sembravi altissima sul palco. Può parere un insulto, cioè: quindi sei bassa. A parte il fatto che è vero che sono bassina, quello del variare delle proporzioni è l'effetto che fai in teatro quando piaci. Quando piaci il pubblico ti vede grande, più grande di quello che sei, come quei quadri in cui la Madonna è alta come la navata della chiesa, per dare un'idea.
6) l commento più idiota
come hai fatto a sparire dietro il telo? Non sono sparita, ho inciampato.
7) Dove ti possiamo incontrare di nuovo?
Il 26 giugno alla Scighera facciamo il piano bar e il 10 luglio a Lugano, in duo con il maestro Fabio Wolf, avremo l'onore di fare da apripista al concerto del miticissimo Nanni Svampa dei Gufi!
Altrimenti l'anno prossimo mi trovate al Teatro della Cooperativa.
8) Raccontaci un'avventura da teatrante con bebè!
Allattare Plinio dietro le quinte vestita da fata turchina, stappare il pargolo urlante dalla tetta e passarlo alla suocera, chiudere la porta del camerino prima che l'infante si sia reso conto dell'accaduto, correre in scena mentre parte a scoppio ritardato la sirena Plinio, dire il monologo della fata turchina riducendolo a 3 minuti e mezzo e tornare dal fantolino urlante con la tetta al vento. Il tutto sotto lo sguardo truce di disapprovazione della suocera, ovviamente.
9)Perché hai risposto a queste domande?
Ah ah ah ah! Scusa non riesco a rispondere a questa domanda perchè mi scappa troppo da ridere!!! ah ah ahaahahahahaah!
prima di lasciarvi sfogare con vivaci commenti vi rimando alla nostra campagna votateci come miglior blog e blog rivelazione ai mia13 ecco il semplice vademecum di Camilla Maccaferri byeee