
OCA - Officine Creative Ansaldo - spazio Agorà: 25 marzo, 29 aprile, 14 maggio 2013
Presso Officine Creative Ansaldo, via Tortona 54 ore 19
SPACCIATORI DI SOGNI
Ecco a voi “Spacciatori di sogni”, un esclusivo progetto di Drammaturgia a budget zero!
O meglio: tutto a spese di chi lo organizza, che non ci guadagna una lira (tanto meno un euro...).
Noi siamo il Coordinamento Autori Milanesi, un gruppo di drammaturghi in bolletta che ha deciso di indebitarsi ancora di più organizzando un bellissimo “Slam Drama” negli spazi delle Officine Creative Ansaldo.
La formula è semplice: due drammaturghi a sera si sfidano con testi di massimo 25 minuti. In palio la sempiterna gloria e una birra artigianale.
Spesso accusano i teatranti di farsi la “guerra tra poveri”. Noi abbiamo deciso di finirla con ogni ipocrisia: è vero, ci facciamo la guerra tra poveri! Per questo ci sfideremo a colpi di parole in massacranti duelli all'ultimo sangue senza nessun premio in cambio. Più poveri di così...
D'altronde, cosa sono i soldi rispetto all'applauso del pubblico? Rispetto alla soddisfazione di potersela menare con gli amici? Rispetto alla possibilità di rimorchiare la bionda (o il biondo) al bancone usando semplicemente lo sguardo? Lo sguardo del vincitore...
Ogni sera il pubblico voterà con mani, piedi, risate, lacrime e fischi e avremo a farci compagnia dell'ottima musica live (già temevate i tempi morti, eh?)
Ah, dimenticavamo.... ci sarà l'aperitivo... per cui mal che vada la serata non la buttate.
Ci si vede all'OCA.
CeNDIC sezione Milano
Il nuovo polo attrattivo delle arti milanesi OCA sarà il contenitore di "Spacciatori di sogni" un progetto di letture di nuovi testi ideato e organizzato dal Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea CeNDIC – sezione Milano.
Questo il programma delle tre serate di letture sceniche:
25 marzo, ore 19.00 (ingresso libero)
"Freud aiuta il paese a sorridere" di Chiara Boscaro
"Manuale estremo di puericultura" di Angela Demattè, Francesca Sangalli
Musica dal vivo eseguita da Matteo Pennese e Walter Prati
Presenta Ira Rubini
29 aprile, ore 19.00 (ingresso libero)
"il 5° corpo" di Silvia Nebbia
"Migra" di Angela Villa
Musica dal vivo
Presenta Ira Rubini
14 maggio, ore 19.00 (ingresso libero)
"Se bella vuoi apparire" di Paolo Bignami
"Un tesoro di vecchietto (Oro colato)" di Roberto Marafante
Musica dal vivo
Presenta Ira Rubini
Che cos’è il CeNDIC?
Il CeNDIC è un'associazione nazionale di autori nata a Roma per promuovere la drammaturgia italiana contemporanea. La sezione milanese del CeNDIC a tale scopo sta organizzando in maniera assolutamente gratuita e autofinanziata diverse iniziative tra le quali il Convegno “L'autore non abita più qui?” organizzato a novembre in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano.
Perchè spacciatori di sogni?
Non sono forse gli scrittori di teatro degli spacciatori di emozioni artificiali?
"Spacciatori di sogni” è la prima tappa di un progetto che, nelle intenzioni, dovrebbe avvicinare alla drammaturgia contemporanea anche il pubblico che non frequenta abitualmente i teatri. O che non li frequenta volentieri.
A chi ci rivolgiamo?
A chi prima di entrare in sala chiede “quanto dura lo spettacolo?”
A chi durante lo spettacolo guarda gli SMS ricevuti
A chi, sempre durante lo spettacolo, sbircia l’orologio calcolando quanto manca alla fine
A chi associa il teatro con la NOIA
Perché all’OCA?
Il nostro intento è presentare una nuova drammaturgia italiana tutt’altro che noiosa, che affronti temi presenti e con un linguaggio attuale e che, in definitiva, sappia dialogare con la realtà e quindi anche con i suoi nuovi spazi e luoghi.
Per questo abbiamo pensato che lo scenario più adatto alla nostra iniziativa fosse OCA-Officine Creative Ansaldo, che si avvia rapidamente a diventare uno dei poli attrattivi della nuova cultura milanese, a cui abbiamo proposto questo progetto sapendo di trovare un pubblico diverso da conquistare con formule e linguaggi innovativi.
L'iniziativa “Spacciatori di sogni” si articola in tre serate (25 marzo, 29 aprile, 14 maggio nell'ora dell'aperitivo: dalle 19.30 alle 21.30) e prevede la presentazione in lettura scenica – senza nessuna scenografia o elemento di scena - di due testi per ciascuna serata con la formula del "contest": sul palco si sfideranno i testi di due autori letti da attori coinvolti per l'occasione. Alla fine il pubblico in sala decreterà il vincitore con una votazione. E’ previsto l’intervento musicale di alcuni musicisti che suoneranno dal vivo.
Da dove saltano fuori i testi?
Abbiamo istituito un bando nazionale attraverso il nostro blog e una commissione di lettura composta da Marco Maria Pernich, Ira Rubini, Massimo Sgorbani, Roberto Traverso ha scelto i testi della prima edizione di "Spacciatori di sogni".
Gli autori selezionati e i testi del 25 marzo:
Chiara Boscaro, Chiara Boscaro, dopo la laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione si diploma in Scrittura Drammaturgica presso la Scuola Paolo Grassi di Milano. Con il testo Santa la Terra vince il Premio Lodi di Pace, vince il Premio Goldoni – Opera prima. Concorso Internazionale di scrittura per lo spettacolo e si classifica seconda al Premio Borrello per la nuova drammaturgia. Nel 2012 lavora a Tre atti unici da Anton Cechov (Compagnia C/R), collabora con Compagnia BabyGang e vince Cantiere Campsirago 18 con Non voltarti indietro, che debutterà nel Giugno del 2013 per la regia di Marco Di Stefano.
Freud aiuta il Paese a sorridere – di Chiara Boscaro
Menzione speciale – URGENZE 2012, ResidenzaIDRA/Teatro Inverso
Sinossi: La politica, i media e il Paese reale.
Un Presidente neoeletto si prepara ad affrontare il discorso di insediamento. Non può permettersi di sbagliare. Uno spin doctor lo segue nella scelta delle parole e nella costruzione di un immaginario che dovrebbe offrire al Paese un nuovo sogno in cui credere. Ma il tempo stringe.
Una delle interpretazioni possibili de “L’interpretazione dei sogni” di Sigmund Freud.
Angela Dematté, nasce a Trento. Si diploma all´Accademia dei Filodrammatici di Milano. Lavora come attrice con Mimmo Cuticchio, Peter Clough, Walter Pagliaro, Pietro Carriglio, Andrea Chiodi, Mario Gas, Bruno Fornasari, Pierre Byland, Carmelo Rifici. Nel 2009 vince il 50esimo Premio Riccione con il suo primo testo “Avevo un bel pallone rosso”(ora in tournèe in Francia). E’ in corso la stesura de “L’officina” per il Teatro Stabile di Bolzano, “Stava la madre” per la regia di Sandro Mabellini. Con Cavosi, Gabrielli e Granata è nel progetto “Chi resta” di Carmelo Rifici e Proxima Res. Ha due figli. Con Francesca Sangalli sta scrivendo il “Manuale estremo di puericultura”.
Francesca Sangalli, drammaturga, sceneggiatrice, regista, nel 2009 fonda l'Associazione Culturale Giovio 15 che vince il bando Creatività Giovanile e Funder 35 di Fondazione Cariplo. Scrive per il teatro "Midia" “Rimidia” , “Macchia nera” "Mitigare il buio", “Stralunare”, “Solo per oggi”. Vince il premio Europeo Enrico Maria Salerno 2011, una borsa di studio al premio Solinas, la menzione speciale al premio Dante Cappelletti; due edizioni del premio Giovani Realtà, terzo premio Angelo Musco, Premio Lama e Trama come miglior radiodramma prodotto da Rai. Si dedica al cinema e televisione dal 2011. Scrive il film Ecopolis, e tra gli altri, il cortometraggio “Alien city” , “Una cena molto Karina”. Scrive film d'animazione per bambini, lavora stabilmente come editor, soggettista e sceneggiatrice, collabora con l'agenzia letteraria Grandi e Associati, pubblica con emmabooks l' ebook “ Sfasciare il bambino non vuol dire farlo a pezzi”.
Manuale estremo di puericultura – di Angela Di Mattè, Francesca Sangalli
Sinossi: una conferenza internazionale di puericultura che tratta l'argomento della maternità assoluta. Una maternità che non conosce confini di lingua, età, religione, ideologia politica, categoria sociale e sesso. Una maternità che vede la donna immedesimata nella sua essenza estrema, pura, elegante, perfetta: quasi quasi maschile
I musicisti che interverranno il 25 marzo:
Matteo Pennese è nato a Verona, ha studiato a Milano e all’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) a Parigi. Cornettista, compositore, video-maker e sviluppatore in Max (Cycling74), attraversa l’ambito della sperimentazione fra musica, spazio e immagine attraverso un utilizzo non convenzionale della tecnologia. Sue composizioni sono state eseguite in prestigiose rassegne quali Ars Musica di Bruxelles, Biennale di Lisbona. Fondazione Pistoletto, "Opera totale" di Venezia, Akadeinie der Kunste di Berlino. La sua opera include composizioni musicali, colonne sonore, performances, musica per il teatro ed installazioni audio video. Vive a Berlino e Milano.
Walter Prati, compositore ed esecutore, svolge attività di ricerca musicale, da sempre orientata verso l’interazione fra strumenti musicali tradizionali e nuovi strumenti elettronici, frutto dell’applicazione informatica al mondo musicale.
Sue composizioni sono presenti in Italia nei cartelloni dei maggiori teatri e rassegne musicali.
Dalla fine degli anni ’80 collabora con Evan Parker con il quale mette a punto un progetto di improvvisazione ed elettronica; progetto che porterà in seguito alla formazione del Electroacoustic Ensemble.
Significativi poi gli incontri artistici con il chitarrista americano Thurston Moore (componente del gruppo Sonic Youth) e con il cantante inglese Robert Wyatt con i quali ha realizzato progetti discografici e performance live. Ha inciso dischi per BMG Ariola, Ricordi, Pentaflower, ECM, Materiali Sonori, Leo Records, Auditorium.
Gli autori selezionati per il 29 aprile
Silvia Nebbia, dopo la Civica Scuola Paolo Grassi, debutta con Dario Fo nell’Opera da 3 soldi e passa dal teatro alla Radio (Rai)e alla Tv, dividendosi tra ruoli comici e drammatici, tra conduzioni e scrittura, canto e regia fin dagli anni ’80. Col trio La Trappola è in esclusiva Rai per 4 anni. Al cinema lavora con Wertmuller, Ferreri, Damiani. In tv con Sabani, Mirabella e fiction varie. Vicina ai temi sociali e femminili, sempre con ironia, ha tra i suoi personaggi: la “Camorrista”, tipa surreale e La Zingara, presa dalla cronaca. Attualmente scrive per La Rivistaintelligente.it e gira col suo recital: Le Muse di Pasolini, con musiche di Franco Nebbia.
Il 5° corpo di Silvia Nebbia
Anime unite nel destino, sovrapposte nel corpo del Cristo Morto di Mantegna, come volle Pasolini per l’Ettore di Mamma Roma, personaggio ispirato dalla tragica fine di Marcello Elisei a Regina Coeli, nel ’59 (NdR: l’autrice è sua nipote), cui qui si aggiunge un altro martire: Stefano Cucchi. E la secondina, testimone dell’omicidio di Cucchi.
Angela Villa è nata a Torino e si è laureata in Scienze Umane dell’Ambiente presso l’Università Statale di Milano. Vive a Cologno Monzese dove insegna in una scuola primaria
Con il testo “Con te ora” è stata Prefinalista al premio Teatro e Disabilità ( settembre 2011) e con “La Balena è un sogno” ha vinto il Premio Drammaturgia: Letteratura e Ambiente (dicembre 2012). Con “Migra” è stata Finalista al Premio Nazionale Oltreparola CTAS ( dicembre 2012). “Sulla panchina” è stato nominato Miglior corto teatrale al Concorso Passione Drammaturgia (dicembre 2012). I suoi testi “Memoratrix” (Maggio 2011)/ “Ma venga pure il mattino” (Ottobre 2012) sono stati rappresentati al teatro Abarico di Roma:
Migra di Angela Villa
Un’adolescente racconta la sua vita in un clan di camorristi, fra scippi, fughe e abusi quotidiani. Migra come la Procellaria, vive fra la cresta di due onde, si interroga sul mondo di cui fa parte, cerca una via di fuga. Il testo è dedicato alle vittime innocenti della camorra “uccise per sbaglio”, alla memoria Rita Atria e Vittorio Maglione, morti entrambi suicidi.
Gli autori selezionati per il 14 maggio
Paolo Bignami Autore teatrale. Vincitore ex-aequo nel 2004 del premio speciale Enea Ellero, insieme a Roberto Sampietro, con "Il sogno di Evelina". Premiato, con il testo “Ho perso la mia coda”, al “Premio Fersen” nel 2003. È tra i fondatori, nel 2004, dell'Associazione culturale Teatrame e fa parte del TeatroGruppo Popolare di Como. Nel 2012, con il testo “Temporary sciò”, ha vinto il “Premio Fersen”, per la sezione Monologhi.
Se bella vuoi apparire di Paolo Bignami
Una donna elegante tiene una conferenza. Parla di donne, dei loro diritti, delle battaglie combattute
per conquistarli, delle donne di ieri e di oggi. Ripercorre con precisione tappe importanti dell’emancipazione femminile e racconta di personaggi che hanno segnato la storia delle donne.
Via via questi personaggi prendono corpo e voce ed è la vita stessa della relatrice a invadere la scena. Con leggerezza appare un mondo fatto di sogni realizzati e mancati, di contraddizioni, gioie e delusioni. Accanto alle conquiste e alle sconfitte di oggi convivono valori, abitudini e frustrazioni antiche, appena nascoste sotto una patina di modernità. Si compone un ricco e vitale universo femminile, o più semplicemente il ritratto di una donna di oggi.
Roberto Marafante, regista, commediografo, musicista, è al traguardo dei 40 anni di carriera ininterrotta nel mondo dell’arte e dello spettacolo. Ha al suo attivo più di 80 spettacoli, 3 opere cinematografiche, commedie rappresentate in Italia e all’estero, concerti come compositore. Ha lavorato in svariati ambiti: dall’opera, alla radio, alle sfilate di Alta Moda. Romano del ’54 ha iniziato come attore a 17 anni.
Un tesoro di vecchietto (Oro colato) di Roberto Marafante
Un uomo, forse è uno scrittore o forse lo vorrebbe diventare, durante l’interrogatorio in un commissariato, dichiara: Avevo un unico vizio: mi piaceva pagare per fare l’amore. Il vizio più antico del mondo, niente di particolarmente trasgressivo, eppure l’uomo è costretto, per ciò che ha visto, a raccontare al funzionario la sua pazza attrazione per Gina, una prostituta “piccola ma con le tette belle grosse, il culetto sodo e due braccine dai polsi sottili sottili con le manine dalle dita affusolate …”. La giovane donna è ossessionata da un vecchietto, barbone maleodorante, che vorrebbe godere della sapienza di quelle “manine dalle dita affusolate” e puntualmente allontana i clienti rovinando alla donna le nottate di lavoro. Un giorno però sia lei che il vecchio barbone scompaiono e solo il nostro uomo, spinto dalla passione per Gina, viene a conoscenza di un’incredibile verità. Il racconto è così un’iperbole sorprendente: da semplice quotidianità si trasforma in una favola erotica che vorrebbe saltar fuori dalle “Mille e una notte” del XXI secolo.
Presso Officine Creative Ansaldo, via Tortona 54 ore 19
SPACCIATORI DI SOGNI
Ecco a voi “Spacciatori di sogni”, un esclusivo progetto di Drammaturgia a budget zero!
O meglio: tutto a spese di chi lo organizza, che non ci guadagna una lira (tanto meno un euro...).
Noi siamo il Coordinamento Autori Milanesi, un gruppo di drammaturghi in bolletta che ha deciso di indebitarsi ancora di più organizzando un bellissimo “Slam Drama” negli spazi delle Officine Creative Ansaldo.
La formula è semplice: due drammaturghi a sera si sfidano con testi di massimo 25 minuti. In palio la sempiterna gloria e una birra artigianale.
Spesso accusano i teatranti di farsi la “guerra tra poveri”. Noi abbiamo deciso di finirla con ogni ipocrisia: è vero, ci facciamo la guerra tra poveri! Per questo ci sfideremo a colpi di parole in massacranti duelli all'ultimo sangue senza nessun premio in cambio. Più poveri di così...
D'altronde, cosa sono i soldi rispetto all'applauso del pubblico? Rispetto alla soddisfazione di potersela menare con gli amici? Rispetto alla possibilità di rimorchiare la bionda (o il biondo) al bancone usando semplicemente lo sguardo? Lo sguardo del vincitore...
Ogni sera il pubblico voterà con mani, piedi, risate, lacrime e fischi e avremo a farci compagnia dell'ottima musica live (già temevate i tempi morti, eh?)
Ah, dimenticavamo.... ci sarà l'aperitivo... per cui mal che vada la serata non la buttate.
Ci si vede all'OCA.
CeNDIC sezione Milano
Il nuovo polo attrattivo delle arti milanesi OCA sarà il contenitore di "Spacciatori di sogni" un progetto di letture di nuovi testi ideato e organizzato dal Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea CeNDIC – sezione Milano.
Questo il programma delle tre serate di letture sceniche:
25 marzo, ore 19.00 (ingresso libero)
"Freud aiuta il paese a sorridere" di Chiara Boscaro
"Manuale estremo di puericultura" di Angela Demattè, Francesca Sangalli
Musica dal vivo eseguita da Matteo Pennese e Walter Prati
Presenta Ira Rubini
29 aprile, ore 19.00 (ingresso libero)
"il 5° corpo" di Silvia Nebbia
"Migra" di Angela Villa
Musica dal vivo
Presenta Ira Rubini
14 maggio, ore 19.00 (ingresso libero)
"Se bella vuoi apparire" di Paolo Bignami
"Un tesoro di vecchietto (Oro colato)" di Roberto Marafante
Musica dal vivo
Presenta Ira Rubini
Che cos’è il CeNDIC?
Il CeNDIC è un'associazione nazionale di autori nata a Roma per promuovere la drammaturgia italiana contemporanea. La sezione milanese del CeNDIC a tale scopo sta organizzando in maniera assolutamente gratuita e autofinanziata diverse iniziative tra le quali il Convegno “L'autore non abita più qui?” organizzato a novembre in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano.
Perchè spacciatori di sogni?
Non sono forse gli scrittori di teatro degli spacciatori di emozioni artificiali?
"Spacciatori di sogni” è la prima tappa di un progetto che, nelle intenzioni, dovrebbe avvicinare alla drammaturgia contemporanea anche il pubblico che non frequenta abitualmente i teatri. O che non li frequenta volentieri.
A chi ci rivolgiamo?
A chi prima di entrare in sala chiede “quanto dura lo spettacolo?”
A chi durante lo spettacolo guarda gli SMS ricevuti
A chi, sempre durante lo spettacolo, sbircia l’orologio calcolando quanto manca alla fine
A chi associa il teatro con la NOIA
Perché all’OCA?
Il nostro intento è presentare una nuova drammaturgia italiana tutt’altro che noiosa, che affronti temi presenti e con un linguaggio attuale e che, in definitiva, sappia dialogare con la realtà e quindi anche con i suoi nuovi spazi e luoghi.
Per questo abbiamo pensato che lo scenario più adatto alla nostra iniziativa fosse OCA-Officine Creative Ansaldo, che si avvia rapidamente a diventare uno dei poli attrattivi della nuova cultura milanese, a cui abbiamo proposto questo progetto sapendo di trovare un pubblico diverso da conquistare con formule e linguaggi innovativi.
L'iniziativa “Spacciatori di sogni” si articola in tre serate (25 marzo, 29 aprile, 14 maggio nell'ora dell'aperitivo: dalle 19.30 alle 21.30) e prevede la presentazione in lettura scenica – senza nessuna scenografia o elemento di scena - di due testi per ciascuna serata con la formula del "contest": sul palco si sfideranno i testi di due autori letti da attori coinvolti per l'occasione. Alla fine il pubblico in sala decreterà il vincitore con una votazione. E’ previsto l’intervento musicale di alcuni musicisti che suoneranno dal vivo.
Da dove saltano fuori i testi?
Abbiamo istituito un bando nazionale attraverso il nostro blog e una commissione di lettura composta da Marco Maria Pernich, Ira Rubini, Massimo Sgorbani, Roberto Traverso ha scelto i testi della prima edizione di "Spacciatori di sogni".
Gli autori selezionati e i testi del 25 marzo:
Chiara Boscaro, Chiara Boscaro, dopo la laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione si diploma in Scrittura Drammaturgica presso la Scuola Paolo Grassi di Milano. Con il testo Santa la Terra vince il Premio Lodi di Pace, vince il Premio Goldoni – Opera prima. Concorso Internazionale di scrittura per lo spettacolo e si classifica seconda al Premio Borrello per la nuova drammaturgia. Nel 2012 lavora a Tre atti unici da Anton Cechov (Compagnia C/R), collabora con Compagnia BabyGang e vince Cantiere Campsirago 18 con Non voltarti indietro, che debutterà nel Giugno del 2013 per la regia di Marco Di Stefano.
Freud aiuta il Paese a sorridere – di Chiara Boscaro
Menzione speciale – URGENZE 2012, ResidenzaIDRA/Teatro Inverso
Sinossi: La politica, i media e il Paese reale.
Un Presidente neoeletto si prepara ad affrontare il discorso di insediamento. Non può permettersi di sbagliare. Uno spin doctor lo segue nella scelta delle parole e nella costruzione di un immaginario che dovrebbe offrire al Paese un nuovo sogno in cui credere. Ma il tempo stringe.
Una delle interpretazioni possibili de “L’interpretazione dei sogni” di Sigmund Freud.
Angela Dematté, nasce a Trento. Si diploma all´Accademia dei Filodrammatici di Milano. Lavora come attrice con Mimmo Cuticchio, Peter Clough, Walter Pagliaro, Pietro Carriglio, Andrea Chiodi, Mario Gas, Bruno Fornasari, Pierre Byland, Carmelo Rifici. Nel 2009 vince il 50esimo Premio Riccione con il suo primo testo “Avevo un bel pallone rosso”(ora in tournèe in Francia). E’ in corso la stesura de “L’officina” per il Teatro Stabile di Bolzano, “Stava la madre” per la regia di Sandro Mabellini. Con Cavosi, Gabrielli e Granata è nel progetto “Chi resta” di Carmelo Rifici e Proxima Res. Ha due figli. Con Francesca Sangalli sta scrivendo il “Manuale estremo di puericultura”.
Francesca Sangalli, drammaturga, sceneggiatrice, regista, nel 2009 fonda l'Associazione Culturale Giovio 15 che vince il bando Creatività Giovanile e Funder 35 di Fondazione Cariplo. Scrive per il teatro "Midia" “Rimidia” , “Macchia nera” "Mitigare il buio", “Stralunare”, “Solo per oggi”. Vince il premio Europeo Enrico Maria Salerno 2011, una borsa di studio al premio Solinas, la menzione speciale al premio Dante Cappelletti; due edizioni del premio Giovani Realtà, terzo premio Angelo Musco, Premio Lama e Trama come miglior radiodramma prodotto da Rai. Si dedica al cinema e televisione dal 2011. Scrive il film Ecopolis, e tra gli altri, il cortometraggio “Alien city” , “Una cena molto Karina”. Scrive film d'animazione per bambini, lavora stabilmente come editor, soggettista e sceneggiatrice, collabora con l'agenzia letteraria Grandi e Associati, pubblica con emmabooks l' ebook “ Sfasciare il bambino non vuol dire farlo a pezzi”.
Manuale estremo di puericultura – di Angela Di Mattè, Francesca Sangalli
Sinossi: una conferenza internazionale di puericultura che tratta l'argomento della maternità assoluta. Una maternità che non conosce confini di lingua, età, religione, ideologia politica, categoria sociale e sesso. Una maternità che vede la donna immedesimata nella sua essenza estrema, pura, elegante, perfetta: quasi quasi maschile
I musicisti che interverranno il 25 marzo:
Matteo Pennese è nato a Verona, ha studiato a Milano e all’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) a Parigi. Cornettista, compositore, video-maker e sviluppatore in Max (Cycling74), attraversa l’ambito della sperimentazione fra musica, spazio e immagine attraverso un utilizzo non convenzionale della tecnologia. Sue composizioni sono state eseguite in prestigiose rassegne quali Ars Musica di Bruxelles, Biennale di Lisbona. Fondazione Pistoletto, "Opera totale" di Venezia, Akadeinie der Kunste di Berlino. La sua opera include composizioni musicali, colonne sonore, performances, musica per il teatro ed installazioni audio video. Vive a Berlino e Milano.
Walter Prati, compositore ed esecutore, svolge attività di ricerca musicale, da sempre orientata verso l’interazione fra strumenti musicali tradizionali e nuovi strumenti elettronici, frutto dell’applicazione informatica al mondo musicale.
Sue composizioni sono presenti in Italia nei cartelloni dei maggiori teatri e rassegne musicali.
Dalla fine degli anni ’80 collabora con Evan Parker con il quale mette a punto un progetto di improvvisazione ed elettronica; progetto che porterà in seguito alla formazione del Electroacoustic Ensemble.
Significativi poi gli incontri artistici con il chitarrista americano Thurston Moore (componente del gruppo Sonic Youth) e con il cantante inglese Robert Wyatt con i quali ha realizzato progetti discografici e performance live. Ha inciso dischi per BMG Ariola, Ricordi, Pentaflower, ECM, Materiali Sonori, Leo Records, Auditorium.
Gli autori selezionati per il 29 aprile
Silvia Nebbia, dopo la Civica Scuola Paolo Grassi, debutta con Dario Fo nell’Opera da 3 soldi e passa dal teatro alla Radio (Rai)e alla Tv, dividendosi tra ruoli comici e drammatici, tra conduzioni e scrittura, canto e regia fin dagli anni ’80. Col trio La Trappola è in esclusiva Rai per 4 anni. Al cinema lavora con Wertmuller, Ferreri, Damiani. In tv con Sabani, Mirabella e fiction varie. Vicina ai temi sociali e femminili, sempre con ironia, ha tra i suoi personaggi: la “Camorrista”, tipa surreale e La Zingara, presa dalla cronaca. Attualmente scrive per La Rivistaintelligente.it e gira col suo recital: Le Muse di Pasolini, con musiche di Franco Nebbia.
Il 5° corpo di Silvia Nebbia
Anime unite nel destino, sovrapposte nel corpo del Cristo Morto di Mantegna, come volle Pasolini per l’Ettore di Mamma Roma, personaggio ispirato dalla tragica fine di Marcello Elisei a Regina Coeli, nel ’59 (NdR: l’autrice è sua nipote), cui qui si aggiunge un altro martire: Stefano Cucchi. E la secondina, testimone dell’omicidio di Cucchi.
Angela Villa è nata a Torino e si è laureata in Scienze Umane dell’Ambiente presso l’Università Statale di Milano. Vive a Cologno Monzese dove insegna in una scuola primaria
Con il testo “Con te ora” è stata Prefinalista al premio Teatro e Disabilità ( settembre 2011) e con “La Balena è un sogno” ha vinto il Premio Drammaturgia: Letteratura e Ambiente (dicembre 2012). Con “Migra” è stata Finalista al Premio Nazionale Oltreparola CTAS ( dicembre 2012). “Sulla panchina” è stato nominato Miglior corto teatrale al Concorso Passione Drammaturgia (dicembre 2012). I suoi testi “Memoratrix” (Maggio 2011)/ “Ma venga pure il mattino” (Ottobre 2012) sono stati rappresentati al teatro Abarico di Roma:
Migra di Angela Villa
Un’adolescente racconta la sua vita in un clan di camorristi, fra scippi, fughe e abusi quotidiani. Migra come la Procellaria, vive fra la cresta di due onde, si interroga sul mondo di cui fa parte, cerca una via di fuga. Il testo è dedicato alle vittime innocenti della camorra “uccise per sbaglio”, alla memoria Rita Atria e Vittorio Maglione, morti entrambi suicidi.
Gli autori selezionati per il 14 maggio
Paolo Bignami Autore teatrale. Vincitore ex-aequo nel 2004 del premio speciale Enea Ellero, insieme a Roberto Sampietro, con "Il sogno di Evelina". Premiato, con il testo “Ho perso la mia coda”, al “Premio Fersen” nel 2003. È tra i fondatori, nel 2004, dell'Associazione culturale Teatrame e fa parte del TeatroGruppo Popolare di Como. Nel 2012, con il testo “Temporary sciò”, ha vinto il “Premio Fersen”, per la sezione Monologhi.
Se bella vuoi apparire di Paolo Bignami
Una donna elegante tiene una conferenza. Parla di donne, dei loro diritti, delle battaglie combattute
per conquistarli, delle donne di ieri e di oggi. Ripercorre con precisione tappe importanti dell’emancipazione femminile e racconta di personaggi che hanno segnato la storia delle donne.
Via via questi personaggi prendono corpo e voce ed è la vita stessa della relatrice a invadere la scena. Con leggerezza appare un mondo fatto di sogni realizzati e mancati, di contraddizioni, gioie e delusioni. Accanto alle conquiste e alle sconfitte di oggi convivono valori, abitudini e frustrazioni antiche, appena nascoste sotto una patina di modernità. Si compone un ricco e vitale universo femminile, o più semplicemente il ritratto di una donna di oggi.
Roberto Marafante, regista, commediografo, musicista, è al traguardo dei 40 anni di carriera ininterrotta nel mondo dell’arte e dello spettacolo. Ha al suo attivo più di 80 spettacoli, 3 opere cinematografiche, commedie rappresentate in Italia e all’estero, concerti come compositore. Ha lavorato in svariati ambiti: dall’opera, alla radio, alle sfilate di Alta Moda. Romano del ’54 ha iniziato come attore a 17 anni.
Un tesoro di vecchietto (Oro colato) di Roberto Marafante
Un uomo, forse è uno scrittore o forse lo vorrebbe diventare, durante l’interrogatorio in un commissariato, dichiara: Avevo un unico vizio: mi piaceva pagare per fare l’amore. Il vizio più antico del mondo, niente di particolarmente trasgressivo, eppure l’uomo è costretto, per ciò che ha visto, a raccontare al funzionario la sua pazza attrazione per Gina, una prostituta “piccola ma con le tette belle grosse, il culetto sodo e due braccine dai polsi sottili sottili con le manine dalle dita affusolate …”. La giovane donna è ossessionata da un vecchietto, barbone maleodorante, che vorrebbe godere della sapienza di quelle “manine dalle dita affusolate” e puntualmente allontana i clienti rovinando alla donna le nottate di lavoro. Un giorno però sia lei che il vecchio barbone scompaiono e solo il nostro uomo, spinto dalla passione per Gina, viene a conoscenza di un’incredibile verità. Il racconto è così un’iperbole sorprendente: da semplice quotidianità si trasforma in una favola erotica che vorrebbe saltar fuori dalle “Mille e una notte” del XXI secolo.